Attacco spuntato Bomber spallini a bocca asciutta

Nelle ultime quattro giornate hanno segnato solo difensori e centrocampisti. Bisogna sbloccarsi

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Stefano

Manfredini

Nel post-partita di Lecce, mister Venturato ha fatto i complimenti alla squadra per la prestazione sostanzialmente positiva sfoderata contro la capolista. Parlando però senza peli sulla lingua pure dei limiti della Spal, individuando nella concretezza in fase realizzativa il problema principale.

O quantomeno quello nel quale durante la sua gestione non si sono visti miglioramenti significativi.

Nonostante una crescita più o meno evidente sotto il profilo del gioco e dell’identità (per lo meno nelle gare in trasferta), i biancazzurri infatti faticano terribilmente a trovare la via del gol.

Con appena 17 reti messe a segno nelle 16 gare sotto la nuova guida tecnica, cinque dei quali peraltro arrivati tutti insieme contro la Ternana.

È l’astinenza delle punte a pesare in maniera particolare, se si considera che nelle ultime quattro giornate sono stati due difensori (Capradossi e Dickmann) e due centrocampisti (Viviani ed Esposito) a timbrare il cartellino, mentre bisogna tornare alla zampata di Latte Lath a Perugia per trovare un gol di un attaccante spallino.

Del resto, basta dare un’occhiata alla classifica marcatori di serie B per capire che manca un punto di riferimento importante in zona gol, e non soltanto in questa stagione, il problema è stato ricorrente in casa Spal nelle ultime stagioni.

Di fatto, nei primi 30 posti della graduatoria non figurano giocatori della Spal. I giocatori biancazzurri che hanno segnato di più sono a quota sei reti, a partire da Colombo, che non timbra il cartellino dalla gara di andata col Lecce.

Nonostante due rigori falliti, tutto sommato Mancosu – pure lui a sei – non sta facendo mancare il proprio contributo.

A sei troviamo anche Vido, che però ne aveva firmati tre prima di arrivare a Ferrara. Il suo approccio in biancazzurro era stato molto promettente, ma dopo la gara di Como si è improvvisamente inceppato.

Restando a secco nelle ultime sei giornate dopo essersi presentato molto bene.

A quota cinque c’è Melchiorri, a cui si può rimproverare poco, mentre Latte Lath, Finotto e Rossi per motivi diversi non riescono a lasciare il segno con continuità.

Il nodo-attaccante è senza dubbio già al centro dei pensieri degli uomini mercato della Spal in vista della prossima campagna acquisti, ma prima di tutto bisogna centrare l’obiettivo salvezza.

Magari attraverso i gol delle punte, chiamate a rispondere presente a partire da lunedì prossimo col Crotone. A mister Venturato il compito di fornire motivazioni ad una serie di attaccanti con le polveri bagnate da troppo tempo, e soprattutto individuare il tandem ideale da opporre ai calabresi.

Al Via del Mare è toccato a Colombo e Vido, quest’ultimo apparso particolarmente sottotono.

L’azzurrino invece ha sciupato un’occasione importante, lanciando comunque segnali di vita. Non pervenuto Finotto, che ancora non si è ripreso dopo il lungo infortunio muscolare, mentre Latte Lath ha risposto presente.

A Pasquetta quindi è prevedibile che saranno Colombo, Melchiorri e Vido a contendersi due maglie da titolare, con Latte Lath eventuale outsider.

Le punte spalline hanno altre quattro partite a disposizione: è arrivato il momento di dimostrare il proprio valore a suon di gol, timbrando con le loro giocate la salvezza della Spal senza ulteriori patemi.