Belletti: "Tramec, soltanto una domenica no"

Il ds centese dopo lo scivolone contro Mantova: "Non fossilizziamoci su una partita storta, ma guardiamo già a domani con Pistoia"

Belletti: "Tramec, soltanto una domenica no"

Belletti: "Tramec, soltanto una domenica no"

"E’ stata una domenica no, non c’è molto altro da aggiungere". Così il ds della Tramec, Ivan Belletti, nel riassumere una giornata da dimenticare per i colori biancorossi. Una domenica inaspettata alla Milwaukee Dinelli Arena, non solo per i presenti sugli spalti, ma forse anche per la Benedetto stessa, che in questa versione non si era mai svelata al pubblico. E nemmeno Mantova, che nel mentre si è intascata due punti preziosissimi in chiave salvezza (un altro blitz esterno per i lombardi dopo quello di un mese fa al Paladozza), si sarebbe aspettata una passeggiata del genere in quel di Cento, pur tenendo considerato che per i ragazzi di Mecacci la gara di due giorni fa valeva solo per i numeri e nulla più. Ma questo non giustifica la prova sottotono e senza energia messa in campo da Tomassini e compagni, che dovranno cancellare il tutto quanto prima, anche perché domani sera, a Pistoia, la Tramec scenderà nuovamente in campo (PalaCarrara, ore 20.30).

"Abbiamo avuto un blackout e non siamo più riusciti a collegarci alla partita. La reazione che avremmo dovuto avere nel secondo tempo, non c’è mai stata. Capisco i tifosi e tutto il nostro pubblico, che avevamo abituato a spettacoli ben diversi: è stata una prestazione imbarazzante, partite di questo tipo fanno rimanere male, lo capisco perfettamente – Belletti e Cento fanno mea culpa, ma già pronti per riscattarsi domani a Pistoia. Incidenti di percorso come questo possono capitare, specialmente dopo aver tenuto per mesi l’asticella sempre alta –. "Domenica non hanno perso solo i giocatori, ma tutti noi, dallo staff dirigenziale fino ad arrivare a quello tecnico: domenica ha perso l’intera società. Ma non è tempo di fare processi, soprattutto per una sola partita, assolutamente, sarebbe una follia. Adesso dobbiamo rimetterci a lavorare, a testa bassa, e riprendere il nostro percorso". E giocare subito, domani, contro una big come Pistoia, può aiutare Cento a ritrovare il ritmo smarrito due giorni fa. "Fossilizzarsi su una partita che è andata male non ha senso: ridurre una stagione ad una partita sarebbe totalmente sbagliato. Fortunatamente domani torneremo in campo, e saremo pronti per affrontare Pistoia". Toscani ancora imbattuti in casa e reduci dal successo dopo un tempo supplementare contro la Fortitudo. "Non credo che questo influirà più di tanto a livello di stanchezza. Sono una squadra molto unita e solida, e saranno spinti da una delle tifoserie più calde d’Italia all’interno di un vero e proprio fortino. Ci aspetta una battaglia, una gara molto fisica, in una data che sia noi che loro abbiamo cerchiato già da tempo nel calendario. Indipendentemente dal fatto se vinceremo o meno, per noi sarà un’altra esperienza per crescere ancora di più. Mi piacerebbe che i ragazzi si godessero serate e sfide come quella che ci attenderà a Pistoia".

Giovanni Poggi