Benini: "Il nuovo Kleb? Non sarà così costoso"

L’imprenditore che sta sostenendo il progetto di D’Auria e Mazzoni: "Il roster andrà impostato diversamente, non avremo le stesse potenzialità"

Migration

Messa da parte la delusione per la precoce eliminazione ai playoff, in casa Kleb Basket si pensa a programmare la prossima stagione, sempre in attesa di sviluppi positivi per ciò che concerne il consorzio di imprenditori ferraresi disposto a sostenere economicamente il sodalizio del presidente D’Auria. Oltre al main sponsor Matteo Mazzoni, nell’ultimo periodo anche Roberto Benini è diventato figura importante nell’organigramma societario biancazzurro. L’imprenditore estense, numero uno di Benini Rappresentanze, ha spiegato il momento di transizione che sta vivendo la prima società di basket cittadina.

Roberto, smaltita la delusione?

"Col senno di poi è facile dare giudizi, le aspettative erano alte sin da quando era stato assemblato il roster, il pensiero era fortissimamente rivolto ai piani alti della classifica. Avevamo scelto giocatori di esperienza, ma purtroppo ci hanno condannato gli infortuni a dismisura. Resta da capire se, in questo senso, potevamo fare scelte diverse nella costruzione dell’organico".

Secondo lei cosa non ha funzionato?

"Siamo arrivati con le ossa rotte alla fase clou della stagione, ma è anche vero che con lo spirito di squadra questi problemi si possono superare. Abbiamo peccato di superiorità, l’avversario era sulla carta inferiore ma sono mancati gli occhi della tigre".

Inevitabile pensare già al futuro...

"La possibilità di fare qualcosa di concreto è reale, stiamo pensando di mettere insieme cifre compatibili con le esigenze di tutti. Sappiamo di quanto denaro c’è bisogno, ma in primis è fondamentale che ci sia un minimo di progettualità. Il basket non deve fare la fine di altri sport, dimenticati da tutti".

Quali sono le sue sensazioni in vista della prossima stagione? "Credo che si cambierà molto, non vedremo più un organico così importante dal punto di vista delle potenzialità e del monte ingaggi. Sulla carta, questo era l’anno buono per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Ciò non significa che non avremo ambizioni, ma ci sarà bisogno di impostare diversamente il roster".

ZAMPINI e LE SIRENE DI VERONA. Nonostante un altro anno di contratto con la Top Secret, Federico Zampini è finito nel mirino della Tezenis Verona, che già da tempo ha messo gli occhi sul play umbro. Il suo futuro resta tutto da scrivere, mentre il Kleb sembra intenzionato ad uscire dall’accordo con Agustin Fabi.

Jacopo Cavallini