Buona la prima per il canottiere ferrarese Luca Rambaldi, che assieme a Simone Venier, Andrea Panizza e Giacomo Gentili ha centrato la qualificazione per la finale del quattro di coppia maschile. La gara eliminatoria è stata vinta dalla Polonia per soli tre centesimi, un distacco che non impensierisce gli azzurri che hanno fatto registrare il secondo miglior tempo di qualifica (Polonia 5.39.25, Italia 5.39.28, Olanda 5.39.89).
"Anche se qua a Tokyo è molto caldo, non ci facciamo deconcentrare e quindi ora pensiamo alla finale – spiega Luca Rambaldi a Canottaggio.org –. Non mi aspettavo una Polonia così vivace che ci ha preceduto per tre centesimi, ma non fa nulla, vedremo in finale. Questi giorni lavoreremo per ritrovare la nostra forma migliore, che ci consentirà di dare tutto in finale. Devo ringraziare la Federazione e il Coni che si sono adoperati per avere le autorizzazioni necessarie per poter gareggiare con il ricordo di Filippo a bordo della nostra, sua, imbarcazione. Per quanto riguarda la gara, non ci sono state grandi difficoltà, se non quella dello ‘scarrocciamento’ per il vento laterale che ci ha fatto perdere un po’ di assetto in barca. Ritengo che questo sia un buon bacino e dovremo stare attenti nella finale A non commettere errori che possano compromettere la nostra performance". Per tifosi e appassionati, l’appuntamento con la finale è fissato per martedì prossimo alle 2,58. L’orario non è il massimo, ma vedere un ferrarese che si gioca (con ottime possibilità) una medaglia alle Olimpiadi non capita tutti i giorni.
Stefano Manfredini