Spal, l’sos di Colombarini agli imprenditori: «Serve l’aiuto di tutti»

Il patron preoccupato: «Non siamo la Fiat, e dobbiamo confrontarci con realtà troppo più grandi. Così rischiamo di restare in coda al gruppo». Poi assicura: «Vogliamo rinforzare la squadra»

Francesco Colombarini qui con Enrico Menegatti (a sinistra) e Dino Raimondi (a destra)

Francesco Colombarini qui con Enrico Menegatti (a sinistra) e Dino Raimondi (a destra)

Ferrara, 5 giugno 2018 - Non parla mai per caso, Francesco Colombarini. E quando lo fa è per lanciare messaggi precisi, proprio come accaduto a margine della presentazione del libro dedicato alla promozione della Spal in Serie A. «Ora siamo tutti felici e contenti per questo percorso che ci ha portato a consolidarci in Serie A – ricorda –, però la gente ci chiede di spendere ancora di più per andare in Europa o non so dove. Bisogna rendersi conto che la Spal è in mano ad una società che alle spalle ha la Vetroresina e non la Fiat! Il nostro è un club solido, però dobbiamo confrontarci con realtà troppo più grandi e senza l’aiuto di tutti la nostra squadra sarà destinata a restare in coda al gruppo. Sono un po’ preoccupato, lo ammetto. Il mio appello è rivolto soprattutto agli imprenditori: dateci una mano attraverso le sponsorizzazioni e avremo la possibilità di crescere tutti insieme».

Poi il patron torna ottimista per un obiettivo che vede alla portata della Spal: «L’obiettivo non può che essere la salvezza, da raggiungere però con meno sofferenza della scorsa stagione – sottolinea –. Per farlo vogliamo rinforzare la squadra, evitando di commettere gli stessi errori del passato che tra l’altro stiamo ancora pagando». Il riferimento è molto probabilmente a Marco Borriello, che presto dovrebbe comunque rescindere il contratto con la Spal. Infine, Francesco Colombarini ha confermato quando dichiarato la scorsa settimana dal presidente Mattioli: salvo proposte indecenti, Manuel Lazzari resterà in biancazzurro.

Stefano Manfredini