Calderoni: "Chiudiamo il cerchio"

Il presidente del Consorzio di Bonifica anticipa i prossimi passi. Stefano Michelini sarà direttore generale

Ancora pochi giorni e la Fondazione Fenice sarà realtà, con le firme sullo statuto che dovrebbero essere poste all’inizio della prossima settimana per poi cominciare a pianificare parte dirigenziale e sportiva.

La conferma arriva da Stefano Calderoni, presidente del Consorzio di Bonifica, in queste ore impegnatissimo vista l’allerta meteo su gran parte dell’Emilia-Romagna ma pur sempre lucido nell’analizzare l’avanzamento dei lavori per ciò che concerne la ripartenza del basket cittadino.

"Confermo, ci vedremo la settimana prossima per chiudere il cerchio e mettere giù gli ultimi passaggi per la nascita della Fondazione – il suo commento –, ormai i tempi sono maturi". Forse già nella giornata di lunedì l’incontro decisivo per l’approvazione dello statuto e le conseguenti firme dei soci fondatori; poi sarà tempo di parlare di questioni tecniche, con alcuni nomi che vi abbiamo già anticipato nei giorni scorsi e che pare proprio potrebbero fare al caso di Ferrara.

"In realtà è tutto ancora molto prematuro", prova a smorzare le voci Calderoni, ma le indiscrezioni si susseguono e al momento i profili in pole position sono tre: Stefano Michelini, Andrea Pulidori e Adriano Furlani.

Al primo, ex allenatore e apprezzato commentatore in Rai, la Fondazione avrebbe pensato come "uomo immagine" per la ripartenza ma anche come una sorta di collante tra parte tecnica e quella dirigenziale, un direttore generale vista la sua esperienza più che quarantennale nel mondo della pallacanestro.

Accanto a lui parrebbe esserci Andrea Pulidori, attuale diesse di Ferrara Basket 2018 e forse unico vero candidato per la poltrona di direttore sportivo anche nella società che verrà. Per quanto riguarda la guida tecnica un contatto esplorativo c’è stato nelle scorse settimane con Adriano Furlani, da molti considerato la figura più adatta in vista di una ripartenza.

Tutti nomi che in passato hanno già lavorato a Ferrara, alcuni in epoche diverse e alcuni assieme, e nomi che non sarebbe quindi difficile mettere assieme per questo progetto.

Resterà da capire poi la composizione del cda societario, chi andrà ad occupare la figura di presidente e chi quella di vice. E si continua a guardare con interesse il mercato dei titoli alla ricerca di un titolo di B d’Elite, mentre in serie B sono in corso di svolgimento le fasi calde di playoff e playout.

Jacopo Cavallini