Carlo Alberto Caniato scala le classifiche dopo un mese di tornei in Sudamerica

Il ferrarese si allena a Forlì e sta tentando di entrare nei Top100 del ranking under 18.

Carlo Alberto Caniato scala le classifiche  dopo un mese di tornei in Sudamerica

Carlo Alberto Caniato scala le classifiche dopo un mese di tornei in Sudamerica

Carlo Alberto Caniato continua il suo percorso nel circuito ITF under 18, la più alta espressione mondiale nel tennis giovanile. Carlo, diciassettenne e da oramai un anno e mezzo fisso negli allenamenti all’Accademia del centro tecnico di Villa Carpena Forlì, sta tentando di entrare nella classifica Top 100 del mondo under 18, che gli consentirebbe di potere accedere ai main draw dei tornei del grande slam. Lo staff di Carlo, nella figura del tecnico nazionale Omar Urbinati ed il maestro Alberto Casadei, avevano programmato per il mese di febbraio una serie di appuntamenti e tornei in Sudamerica, tra Paraguay e Brasile.

Partito per questa esperienza con una classifica da 257 mondiale, con una grande fiducia nei propri mezzi, nel primo appuntamento di Asuncion in Paraguay, torneo J300, Carlo è dovuto partire dalle qualificazioni, riuscendo a sbarazzarsi agevolmente su Piccioli(CHI) e dell’argentino Arcushin. Al primo turno tabellone principale, vittoria su Sicco e passaggio al secondo turno contro il numero 43 mondiale Horovitz. Qui partita perfetta e 6462 in favore del giovane ferrarese.

Nei quarti è arrivata la sconfitta contro il francese Mc’Chic, soltanto dopo tre ore di partita e con il punteggio di 76 al terzo. Seconda tappa a Porto Alegre in Brasile, in un altro J300, con partenza sempre dalle qualificazioni. Tre turni impegnativi e vincenti, poi tabellone principale conquistato e primo turno opposto ad un top 40, lo statunitense Rezaghi, giocatore facente parte della formazione Usa di Davis Cup junior. Vittoria 6463 e secondo turno contro il brasiliano Fonseca, attualmente numero 9 del ranking mondiale. Partita di livello eccezionale di Carlo, dove non è riuscito a sfruttare le pochissime occasioni in suo favore, dimostrando però di avere il tennis per contrastare anche un giocatore top ten, ed uscendo sconfitto 7675 dopo oltre due ore di lotta. Finito il mese sudamericano, Carlo è ritornato a casa con diverse indicazioni positive, una carica ancora maggiore per il proseguo della stagione, ma soprattutto con la nuova classifica mondiale da top 140.