Caso D’Onofrio, Trentalange lascia

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Alfredo Trentalange si è dimesso dalla presidenza dell’Aia, l’associazione italiana arbitri.

"L’ho fatto – spiega l’ex arbitro – come senso di responsabilità per evitare il commissariamento dell’associazione". Trentalange era stato ascoltato dalla procura federale della Figc venerdì scorso, per l’inchiesta sul caso D’Onofrio - il capo della procura arbitrale arrestato per un traffico internazionale di droga - per la quale gli era stato notificato l’avviso di conclusa indagine.

Trentalange andrà oggi in Consiglio federale e "spiegherà" la sua decisione, presa nella convinzione che l’Aia non meritasse il commissariamento ventilato.