Casumaro al raduno "Salvezza senza playout"

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L’obiettivo ufficiale è migliorare il campionato dell’anno scorso, ma sotto traccia si punta a un campionato di centro classifica, soprattutto evitando i playout. Il Casumaro ha cominciato ieri la preparazione, agli ordini del confermato Alessandro Panzetti, al terzo anno consecutivo (contando anche l’anno del Covid) alla guida della formazione rossoblù. "La società mi ha messo a disposizione una rosa interessante – afferma mister Panzetti – molto giovane, con ben dodici elementi fuoriquota in rosa. C’è sempre un po’ di emozione quando comincia un’avventura sportiva nuova; in questa sarò affiancato da Massimiliano Testa, un allenatore patentato e in gamba". Con quali aspettative ricomincia la stagione? "La società mi ha chiesto di evitare i playout e accompagnare la crescita dei giovani in organico". Il Casumaro è stato molto attivo sul mercato, la squadra è stata ampiamente rinnovata: "E’ stato confermato lo zoccolo duro, ma abbiamo rifondato praticamente la difesa e l’attacco. In difesa abbiamo cambiato entrambi i portieri, con l’arrivo del giovanissimo Stracuzzi e del più collaudato Callegari. Confermati nel reparto i soli Benini, Passerini e Bianchi, mentre sono arrivati Farina, Grandi e i giovani Faggioli e Bianchi (solo omonimo con l’altro Bianchi in organico ndr). Rifatto il reparto offensivo: se ne sono andati Ruggiano, Evali, Ciarlantini, Nìcoli e Azzouzie, ma è arrivato un bomber collaudato e di sicuro rendimento come Alessandro Manfredini (un ritorno), Sunday Igboeli dalla Copparese e giovani di talento". Il Casumaro è stato inserito nel girone modenese e bolognese, uno dei più complicati. "Sarà durissima – è il timore di Alessandro Panzetti – con tante trasferte lunghe. Inavvicinabili, quanto meno sulla carta, Rosselli Mutina, San Felice e Camposanto; tutte da scoprire le montanare Faro Coop, Porretta e la retrocessa Vadese". In coppa i rossoblù hanno pescato la Quarantolese; sarà un turno secco, in programma il 4 settembre alle 15.30 a San Martino in Spino. Franco Vanini