La capolista Centese recupera gli assenti e a Molinella cercherà di tornare al successo dopo l’inaspettata battuta d’arresto in casa con il Consandolo. In riva al Primaro gli uomini di Dirani faranno il tifo per la formazione bolognese, dalla quale è bene diffidare, basterebbe chiedere informazione al Pontelagoscuro. Il Consandolo teoricamente potrebbe balzare in testa alla classifica se vincesse con il Berra e la Centese perdesse. "Non posso dire che non ci abbia fatto un pensierino – sorride sotto i baffi il presidente rossoblù Luigi Maggi – In fin dei conti mancano sei partite e il calendario ci aiuta, anche se non è di tutto riposo: oltre al Berra dovremo affrontare, tra le altre, il Galeazza e il Funo, che deve salvarsi". Riguardo al Berra "ho un pessimo ricordo dell’anno scorso, quando ci eliminò ai play off in semifinale e quest’anno dalla coppa, in più vuole restare nella fascia play off. All’andata fu un pareggio per 1-1, dovremo fare attenzione al loro contropiede e soprattutto non farci prendere dall’euforia per aver espugnato Cento". "In Consandolo è favorito – ammette Diego Grassi, allenatore del Berra – non solo per il divario di punti in classifica, ma per il trend nell’ultimo periodo: nelle ultime sette partite ha raccolto due pareggi e cinque vittorie, mentre noi veniamo da tre sconfitte. Comunque niente panico, come l’ha avuto il Ponte anche noi abbiamo un periodo no". Salteranno lo contro al vertice Zucconelli e Federico Tosi, mentre nel Consandolo l’attaccante Colombani. Il Pontelagoscuro ospita il Tresigallo bisognoso di punti salvezza, promette spettacolo il derby a San Giorgio di Piano tra il Basca e il Galeazza.