Da uno spareggio all’altro per la Centese, che oggi pomeriggio (ore 16.30) al " Bulgarelli" si gioca le residue possibilità di promozione dopo aver perso ai rigori, sul neutro di Sasso Marconi, lo scontro diretto con il Consandolo. Al "Loris Bulgarelli" se la vedrà col Galeazza, che a sua volta ha eliminato il Pontelagoscuro nella semifinale play off. I biancocelesti saranno a ranghi ridotti per l’indisponibilità di ben sei giocatori, i titolari Carpeggiani, Cumani, Quaquarelli e Pirreca, oltre al secondo portiere Mezzetti e Dieng, Un handicap per la squadra guidata da Andrea Govoni, che però potrà contare sull’apporto del pubblico più numeroso della categoria e una panchina lunga. "Sono assenze pesanti – sospira il direttore sportivo della Centese, Lorenzo Malaguti – ma si va in campo in undici, metteremo in campo dei giovani bravi che non vedono l’ora di farsi vedere". Ancora brucia l’eliminazione ai rigori nello spareggio promozione. "Non è stata ancora digerita, la sconfitta deve rappresentare l’occasione del riscatto. E’ una partita molto difficile, il Galeazza è stato un nostro fiero avversario per tutto il campionato e anche in coppa". La Centese ha vinto contro il Galeazza non più tardi di un mese fa per 4-1… "Anche allora non c’erano indisponibili, ma eravamo andati sotto 1-0, poi avevamo pareggiato su rigore e dilagato nel secondo tempo, grazie anche alla superiorità numerica". Il presidente arancionero Primo Zambelli respinge l’etichetta di favorito per il suo Galeazza. "Non scherziamo, la Centese dispone dell’organico migliore del girone e una panchina in grado di sopperire alle assenze. E’ una partita apertissima". Ricordiamo che si gioca al meglio dei 120 minuti, tuttavia la Centese può passare il turno con un semplice pareggio.
In caso di vittoria la Centese accederà alla fase regionale, che prevede altri tre spareggi.
Franco Vanini
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