Comacchiese, c’è voglia di festeggiare

Promozione: a Fratta Terme alle 16.30 può passare il treno per l’Eccellenza. Folegatti: "Sfruttiamo questa opportunità"

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Match point per la Comacchiese, i lagunari (ore 16.30) a Fratta Terme hanno l’occasione per staccare il biglietto del ritorno in Eccellenza dopo alcuni anni di purgatorio. La vittoria nello scontro diretto al "Raibosola" con il Reno ha portato il vantaggio a quattro lunghezze sulla diretta inseguitrice, quindi la trasferta romagnola potrebbe consentire il salto di categoria con un turno di anticipo. Il capitano lagunare Alberto Folegatti in carriera ha vinto un campionato di Eccellenza, a Cesena da diciottenne nel Romagna Centro, il cui gruppo dirigente ha rilevato il Cesena dopo il crac finanziario; nella sua città ha l’occasione di tornare in un campionato importante. "L’adrenalina scorre a mille – dice Folegatti – bisogna sfruttare questa opportunità. Attenzione a non vendere la pelle dell’orso prima del tempo, vincere in Romagna non è mai facile. Fratta sta lottando per restare nella griglia play out, dobbiamo però guardare soprattutto a noi stessi". All’andata la Comacchiese vinse 3-2. "Fu una partita dai due volti: nel primo tempo segnammo tre gol, nel secondo tempo ci fu un calo di tensione e Fratta si fece sotto. Quindi vietato sottovalutare Fratta e giocare sui livelli espressi contro il Reno. Dopo il passo a Meldola siamo stati bravi nello scontro diretto a restare sul pezzo e non sbagliare partita". Non si può permettere cali di tensione anche il Mesola, in casa con il Castrocaro. "Non per i valori tecnici della squadra forlivese, già retrocessa da tempo – afferma il presidente castellano Massimo Modena – L’unico rischio è prendere sotto gamba l’impegno, come ci è successo a Bagnacavallo: una partita dominata, invece abbiamo dovuto fare gli straordinari per ottenere i tre punti. Non possiamo steccare anche nelle due prossime partite: se vogliamo andare ai playoff dobbiamo rimontare due punti o dal Massa Lombarda o dal Reno Sant’Alberto". Scuola di sopravvivenza per le due centesi. I biancocelesti proveranno a risalire la china dopo la sconfitta casalinga nel turno precedente, facendo visita al Polinago, mentre il Casumaro giocherà la partita della vita a Fiorano. Nel paese del circuito di casa della Ferrari, i rossoblù sono chiamati a una partita da dentro o fuori. "E’ uno spareggio per la salvezza – è l’analisi del capitano Francesco Benini – Per ora siamo fuori dai playout, abbiamo 26 punti in classifica come l’Atletico Spm, ma abbiamo il vantaggio di aver vinto uno scontro diretto. Il Fiorano ha 28 punti, avendo vinto a Cento e noi perso in casa con Camposanto, diventa quindi vitale fare risultato pieno in trasferta". In trasferta anche la Portuense, attesa a Calderara di Reno dall’Airone 83, squadra che ricopre le ultime posizioni, alla portata dei rossoneri, che si sono sbloccati con il Sasso Marconi: mister Baiesi potrebbe quindi farsi il regalo di compleanno.

Franco Vanini