Comacchiese, è una chiamata salvezza

Al "Raibosola" con il Progresso e con i rinforzi argentini, è chiamata a svoltare la stagione. Trasferta a Bentivoglio per il Sant’Agostino

Comacchiese, è una chiamata salvezza

Comacchiese, è una chiamata salvezza

Trasferta sulla carta alla portata a Borgo Tossignano per il Masi Torello Voghiera, che farà visita al fanalino di coda del girone, la Valsanterno, che in questi giorni ha ceduto il centravanti Tùmolo: l’ex granata è sceso di categoria, nel Placci Bubano. I tricolori saranno senza Catozzo: il terzino portuense era stato espulso dopo appena 10’ per fallo da ultimo uomo nella partita casalinga con il Medicina, che subito dopo passò in vantaggio. Un handicap che poteva rivelarsi fatale, ma mai dire mai con il Masi, che ha stretto i denti e ha rimontato per ben due volte, una bella prova di carattere. Dopo il pareggio i potenziali tre punti servirebbero per ritrovare la vittoria che manca da alcune partite.

I tre punti servono come il pane alla Comacchiese, che ospita il Progresso. All’andata la squadra di Castel Maggiore aveva strapazzato i lagunari per 4-0, una batosta. "Fu la nostra peggior prestazione del girone d’andata – l’amaro ricordo del direttore sportivo Alessandro Farinelli – Stavolta si gioca e Comacchio e possiamo riscattare il flop di qualche mese fa e tentare di raccogliere bottino pieno. A San Marino abbiamo coltivato il sogno del colpaccio, giocando davvero bene fino al recupero, per poi capitolare per un errore difensivo. A Comacchio speriamo si riesca a stare in partita per tutti i 90’ e anche nell’extra time".

Oscar Cavallari dovrà rinunciare a Sorrentino, il leader della difesa aveva esultato con troppo entusiasmo a San Marino, dopo segnato il gol dell’effimero 1-1, ma saranno a disposizione tutti gli argentini. Vale a dire Bona, uno dei migliori sul monte Titano, Echazu e D’Amico; quest’ultimo è all’esordio stagionale. Cerca la prima vittoria del girone di ritorno e del 2023 il Sant’Agostino, atteso a Bentivoglio, la trasferta più corta assieme al derby a Masi Torello. I ramarri sono stati sconfitti a domicilio domenica scorsa dal Russi, seconda forza del girone, "ma meritavamo almeno la divisione della posta – sostiene il presidente Bruno Lenzi – nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, all’inizio della ripresa siamo andati sotto per un eurogol di Gasperoni e non siamo più riusciti a rimontare".

Anche perché Zambrini era stato costretto a mandare in campo una formazione di emergenza, senza la bellezza di otto elementi. L’emergenza è in via di dissolvimento: "Tornano a disposizione – riprende il massimo dirigente del Sant’Agostino – Ribello, Fiorini e il nuovo acquisto Lodi, ma saremo ancora senza gli infortunati Correggiari, Marcolini e capitan Iazzetta".

Riguardo al Bentivoglio, "ha avuto una partenza in salita, è rimasto ultimo in classifica per diverse settimane, per poi inanellare diversi risultati positivi, tanto che adesso ha 31 punti, 11 più di noi. Dovremo quindi fare attenzione".

Franco Vanini