Comacchiese in crescita, ora il derby col Masi

Eccellenza: sabato al ’Raibosola’ i lagunari si giocano tanto. Schiavon: "Piano piano ne usciremo". Roda: "Ho visto la reazione che volevo"

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Buona la prima per Sergio Rambaldi, un largo successo contro una squadra scorbutica come il Football Cava Ronco, formazione forlivese guidata dall’ex allenatore dell’Argentana Candeloro: prima di scendere in campo al "Villani" proveniva da sei risultati utili consecutivi e nelle ultime quattro partite non aveva mai subito reti. Con Rambaldi si è vista la cooperativa del gol. Sono andati a segno quattro giocatori diversi: Cazzadore, De Angelis, Molossi e Vanzini, un bel segnale di armonia ritrovata. "Ho visto la reazione che tutti speravamo – esulta Juri Roda, direttore sportivo del Masi Torello Voghiera – Abbiamo vinto con un margine ampio, ma a dispetto del risultato finale, non è stata una passeggiata: Cava Ronco si è confermata squadra insidiosa". Cosa le è piaciuto di più? "Oltre ai tre punti, che è quello che conta, mi ha fatto piacere rivedere in campo qualche giovane in più, come Samuele Franceschini e Vallesani, un ragazzo del 2004 senza nessuna parentela con il difensore centrale Valesani. La squadra sembrava rinata, ha espresso il calcio che sa fare. Tra i meriti di Rambaldi, aver riportato serenità e consapevolezza. Adesso non bisogna dormire sugli allori, ma dare continuità. La squadra ha le potenzialità per risalire in classifica; sabato nell’anticipo (ore 15) a Comacchio avremo l’occasione per allungare la striscia positiva".

Questa sera si aggregherà al gruppo il nuovo acquisto Caruso, l’attaccante del 2003 proveniente dall’esperienza nel Fanfulla, nel Milanese; è tornato a Ferrara per motivi di studio e Roda ne ha approfittato. Ha salutato la compagnia il terzino Medi, ceduto al Progresso. "Per altri acquisti – riprende Roda – ne parleremo con Rambaldi per valutare dove e come intervenire sul mercato". Continua la scuola di sopravvivenza in laguna. Domenica la Comacchiese ha strappato un punto a Coriano, un risultato che sta stretto ai rossoblù, che hanno colpito una traversa con Sorrentino e costruito diverse opportunità. "Ci stava il colpaccio – è l’analisi di Eros Schiavon – abbiamo avuto diverse opportunità per sbloccare il risultato, sotto questo profilo la prima partita dall’inizio di Tedeschi, la sua fisicità ed esperienza, si è fatta sentire: deve solo ritrovare confidenza con il gol. La prestazione c’è stata, possiamo anche fare meglio: vedrete che pian pianino ne usciremo". Sabato nell’anticipo al "Raibosola" c’è il derby con il suo ex allenatore, Sergio Rambaldi. "Il Masi è una squadra oliata per la categoria, ha le potenzialità per un campionato importante. L’abbiamo affrontato in coppa, è stata una sfida a chi metteva più giovani in campo, alla fine abbiamo passato il turno noi, ma non fa testo per il campionato". Chiudiamo con il Sant’Agostino, che raccoglie un brodino con il Diegaro, salvando il risultato in extremis con Fiorini su rigore.

Franco Vanini