Comacchiese, la crisi non si arresta

COMACCHIESE

0

RUSSI

1

COMACCHIESE 2015: Cottignoli, Minieri, Biolcati, Schiavon, Alberi, Sorrentino, Simoni (80’ Grassi), Angelini (75’ Folegatti), Fantini, Neffati, Centonze K. A disp.: Farinelli, Carli, Centonze M., Tomasi, Fantinuoli. Allenatore: Cavallari Oscar.

RUSSI: Sarini, Benini, Giunchi, Ferretti, Bungaja, Rossi, Calderoni, Gravina, Amaducci, Salomone, Brigliadori. A disp.:Catalano, Bezzi, Nisi, Santomauro, David, Nicolosi. Allenatore: Farneti Oscar.

Arbitro: Hamza El Amil, sez. di Nichelino.

Marcatori: 38’ Salomone rig. (R), Ammoniti: per la Comacchiese Angelini, per il Russi Giunchi. Espulso 78’ Bungaja

La difficoltà a concretizzare sotto porta è costata cara alla Comacchiese nella gara interna, la seconda consecutiva, contro il Russi. Una squadra incerottata (senza gli infortunati Tedeschi, Luciani, Cavalieri d’Oro, Albonetti), infarcita di ragazzi delle giovanili, ha comunque saputo tener testa al Russi, proiettato nelle prime posizioni della classifica. Solo un rigore, molto contestato, ha determinato la sconfitta degli uomini di Cavallari, che nel finale ha dovuto addirittura spostare in attacco il difensore Alberi, non avendo più altre frecce al proprio arco. Eppure i rossoblù non si sono comportati male e a larghi tratti hanno tenuto il pallino del gioco, specialmente nella ripresa, nella fase di massimo sforzo per il recupero. Al 38’ un’ingenuità della difesa rossoblù porta sul dischetto del rigore Salomone, che realizza la rete del vantaggio ospite. Nella ripresa i locali premono per il pari, contro un avversario che fino a questo punto del campionato ha subito molto poco (solo 3 reti), mentre la Comacchiese ne ha segnate solo 4. Al 63’ azione insistita dei rossoblù con conclusione finale di Simoni che esce a lato. Al 70’ forse l’azione migliore dei lagunari: Centonze semina il panico a limite area. Continuano a provarci fino all’ultimo secondo, i padroni di casa, mettendo almeno in luce grande volontà, ma la mancanza di un centravanti non consente loro di cambiare le sorti dell’incontro.

Cinzia Boccaccini