Comacchiese-Mesola, aria di festa al Raibosola Il Masi è a Castenaso

Derby del Delta del Po che profuma di promozione al "Raibosola". Alle 15.30 la capolista Comacchiese riceve il Mesola staccato di 14 punti, mentre è a - 6 la principale antagonista, il Massa Lombarda. E’ un turno che potrebbe avvantaggiare i lagunari: il Massa giocherà a Faenza uno scontro diretto e ce n’è un altro a Milano Marittima tra Cervia e Reno. "E’ una partita che vale tanto, non è però decisiva – mette le mani avanti Alberto Folegatti, il capitano –: ci sarebbero altre quattro partite da giocare. Non vale la promozione? No, è prematuro e poi a Comacchio siamo scaramantici. Non dimentichiamo che troveremo una squadra determinata, bene organizzata. Noi però possiamo contare sul dodicesimo uomo: il nostro grande pubblico". "Teniamo moltissimo a fare bella figura nel derby – afferma il presidente castellano Massimo Modena –. Arriviamo al big match delusi, nelle ultime partite meritavamo di più invece sono arrivati solo dei pareggi. Con la Comacchiese possiamo giocarcela come all’andata, un pareggio non memorabile, molto combattuto ma con poche occasioni". Sfida d’alta quota per il Masi Torello Voghiera in Eccellenza, che farà visita al Castenaso, seconda forza del campionato. "E’ un’ottima squadra – traccia l’identikit degli avversari mister Marco Biagini – la classifica lo dimostra. Mi sarebbe piaciuto arrivarci al completo, ci sono però tanti giovani bravi". Contro Cavina, Nannetti e compagnia salteranno la gara infatti capitan Franceschini e l’attaccante Vanzini, al rientro perlomeno Marcolini. Il direttore generale Graziano Quarella ci crede: "Vogliamo vincere lo scontro diretto per ridurre da 6 a 3 lo svantaggio dal Castenaso e giocarci il secondo posto e quindi i playoff nelle due restanti partite con Vignolese e Argentana, entrambe alla portata". Dopo la cinquina rifilata alla Vignolese, la Copparese punta ad allungare la striscia positiva e migliorare le possibilità di centrare i play out, sfruttando la trasferta a Castelvetro. "Ci siamo rilanciati – conferma il direttore sportivo rossoblù Massimiliano Rizzati – vietato abbassare la guardia, le tre ultime partite diranno di che pasta siamo fatti. Contro la Vignolese c’è stata una crescita complessiva di squadra, con gli attaccanti Marongiu e Allegrucci ispirati". Chiudiamo con l’Argentana, impegnata a Migliarino nel testa-coda con la capolista Corticella, mentre il Sant’Agostino sarà in casa della Vadese.

Franco Vanini