Turno in salita per l’Argentana. Alle 15.30 nell’impianto di via Napoli i granata se la vedranno nel primo turno di coppa con l’Alfonsine, avversario tosto e costruito per un campionato tranquillo, mentre i granata sono tuttora un cantiere aperto. Il nuovo allenatore Daniele Buriani ha allenato in queste settimane una squadra incompleta, composta solo di giovani e giovanissimi. L’unico giocatore di esperienza è il portiere Masetti, ma non sarà della partita per precedenti impegni. Ancora da reperire sul mercato i 2-3 giocatori di esperienza necessari per fare da collante e punto di riferimento tra i reparti.
Il Sant’Agostino giocherà l’andata di coppa in casa con il San Felice di Leonardo Rossi, un avversario ostico. I ramarri, finalisti di coppa l’anno scorso, saranno senza lo squalificato Fiorini, l’esterno offensivo Slimani, che si è procurato una distorsione al ginocchio nell’allenamento di rifinitura, il portiere Balboni e Bagni, il giovane attaccante arrivato dalle giovanili del Bologna. "Finalmente un test veritiero – afferma Sergio Rambaldi, l’allenatore – Finora abbiamo giocato solo due amichevoli, con la Portuense (finita 0-0 al "Bellini") e a San Carlo con Terre del Reno, un pareggio tirato (1-1) e giocato a buoni ritmi. Dopo sette mesi di stop forzato abbiamo tutti voglia di giocare una partita ufficiale. San Felice sarà un bel banco di prova. In coppa vogliamo andare avanti e superare il primo ostacolo, ma non sarà una passeggiata: dispone di un regista con i piedi buoni come Visòli e un attaccante veloce e pericoloso come Silipo, micidiale sui calci piazzati".
E’ derby al "Preziosa" di Copparo, che riceve il Masi Torello Voghiera. Due le assenze tra i padroni di casa, ma pesanti, si tratta di Giuriola e di Maghini. Il primo resterà a riposo in quanto in ritardo di preparazione, il secondo ha accusato un risentimento muscolare, normale in un giocatore che ha saltato molti mesi per un infortunio. "E’ un buon test – è l’analisi di Jury Scaramelli, il jolly difensivo che ha preso il posto di Franceschini alla guida del reparto arretrato – che vogliamo utilizzare per continuare il programma di crescita e sperimentazione del 3-4-3 che ha scelto mister Querzola".
Poi si sofferma sulle previsioni lusinghiere di Davide Marchini della Copparese: "Ha fatto analisi azzeccate, adesso sta a noi confermare sul campo il suo pronostico". Al completo il Masi, che schiera il grande ex Fabio Franceschini al centro della difesa ma con possibilità di utilizzo anche nel ruolo di centravanti. "La coppa non rappresenta un obiettivo prioritario – mette le mani avanti il direttore generale Graziano Quarella –, più che altro servirà come tappa di avvicinamento al campionato e a migliorare l’assetto di squadra. Vogliamo partire bene, conosciamo però i nostri limiti, soprattutto in attacco. Siamo alla finestra per una punta centrale che faccia la differenza, nel frattempo largo ai nostri giovani". Franco Vanini