Copparese, ora 180 minuti contro la Vadese Ricci: "Ce la giochiamo"

"Fino a poche settimane fa eravamo spacciati, adesso ce la possiamo giocare". È lo scatto d’orgoglio di Ruggero Ricci dopo aver traghettato la sua Copparese dalla retrocessione diretta ai play out. Al "Preziosa" i rossoblù avevano a disposizione nello scontro diretto con la Vadese due risultati su tre, ne è uscito un pareggio che allunga la vita e le speranze salvezza. Non c’è tempo per riposare, lo spareggio si giocherà proprio con la Vadese domenica prossima a Copparo. La permanenza in categoria arriverà al termine di 180’: la meglio piazzata in classifica, quindi quella bolognese, avrà il vantaggio di giocare la seconda partita in casa, oltre al fatto che se nessuno riuscirà a vincere si salverà senza passare dai calci di rigore. Non è la prima volta che la Copparese passa per le forche caudine dei play out, il vantaggio questa volta è di arrivarci con il morale alle stelle. "Meritavamo i tre punti – riprende il tecnico rossoblù – ma non avrebbe cambiato niente. Già arrivare ai playout è un mezzo miracolo. Non siamo riusciti a ripeterci sui livelli delle ultime prestazioni, ma c’era molta tensione in campo". Che impressione le ha fatto la Vadese? "E’ una squadra insidiosa, ma alla portata. L’importante era evitare il San Felice, che dispone di un organico da primi posti ed è incappato in una stagione sfortunata". "La vittoria ci stava – aggiunge capitan Yuri Scaramelli – nel primo tempo abbiamo dominato, è mancato il gol che avrebbe chiuso la partita. Mi piace sottolineare la ritrovata solidità difensiva, il che fa ben sperare. Aver centrato in extremis i playout ci dà consapevolezza che la salvezza è alla nostra portata: la Vadese è una squadra solida, con buone individualità, ma non ha niente più di noi". L’Argentana saluta la categoria, travolta a domicilio dal Masi Torello Voghiera, un derby in tono minore, troppo grande il divario tra le due ferraresi. Per i granata è un arrivederci all’Eccellenza dopo una stagione sofferta e sempre in emergenza, per il Masi la conferma della qualità complessiva della squadra, con giovani all’altezza, una base solida per tentare il salto di qualità. Chiude il campionato con una sconfitta il Sant’Agostino, che ha ceduto l’intera posta ad Anzola, una squadra che aveva bisogno di punti per evitare i play out.

Franco Vanini