Crolla la capolista Mesola col Fratta Terme

Promozione: perde il primato la squadra di Frasson dopo un match tirato. La gara inizia con 40 minuti di ritardo per sostituzione dell’arbitro

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MESOLA: Calderoni, Lucci, Zanella, Manari (53’ Casette), Pittaluga, Monti, Scabin (63’ Merighi), Ferrara (46’ Falvo), Boscolo Sale, Corradin (89’ Simoni), Nordio. A disp: Perrone, Casette, Crepaldi, Falvo, Pezzolato, Marchesini, Merighi, Girotti, Simoni. All. Frasson.

FRATTA TERME: Zollo, Bussi, Bendoni, Lombardini (46’ Giacomuzzi), Boccali, Brasini, Branchetti, Gallo, Collini, Farabegoli (‘83 Mazzoni), De Pascalis (84’ Andreoli). A disp. Ronchi, Giacomuzzi, Gardini, Mazzoni, Zoli, Garoia, Andreoli. All. Zagnoli.

Arbitro: Maiellaro di Parma, assistenti Panzardi e Spada di Bologna.

Marcatori: 24’ Farabegoli, 57’ Branchetti, 62’ Corradin, 83’ Andreoli.

Note: gara cominciata con 40 minuti per sostituzione dell’arbitro. Ammonito allenatore Zagnoli

PERDE il primato il Mesola, con un Fratta Terme, ben organizzato. Dai primi dieci minuti appare chiara la maggiore determinazione degli ospiti anche se il primo vero tiro pericoloso èuna rasoiata di Nordio che fa la barba alla traversa. Sul fronte opposto è De Pascalis che arriva solo davanti a Calderoni, ma il suo tiro e debole ed il portiere blocca senza problemi. Il Fratta passa, con merito, al 24’ dopo un’azione molto articolata che porta una punta, seppure a terra, a passare la palla a Farabegoli, che da due passi trafigge l’incolpevole Calderoni. In apertura di ripresa, ci si aspetta la reazione del Mesola, ma al contrario é ancora il Fratta ad essere pericoloso con un colpo di testa da distanza ravvicinata alla porta, provvidenzialmente alzato sopra la traversa da un difensore. La pressione degli ospiti si concretizza col raddoppio che giunge al 57’ per un capolavoro di precisione di Branchetti, bravo dal limite dell’area a centrare l’angolo alla sinistra dell’estremo difensore del Mesola. Passano soli cinque minuti ed i padroni di casa accorciano le distanze, al termine di una caparbia azione in area con Corradin che in ginocchio deposita la palla in porta da pochi passi. Le speranze di riacciuffare la gara si accendono ma vengono spente dal gol, con una perfetta azione di contropiede perfettamente, conclusa dal neo entrato Andreoli che chiude praticamente la gara.

c.c.