Crollo Comacchiese, Sant’Agostino a piccoli passi

Lagunari vicini alla retrocessione, i ramarri vanno avanti a suon di pareggi. Lenzi amaro: "Senza vincere si fa poca strada"

Crollo Comacchiese, Sant’Agostino a piccoli passi

Crollo Comacchiese, Sant’Agostino a piccoli passi

Giornata avara di soddisfazioni per le ferraresi di Eccellenza, l’unica a portare a casa un risultato positivo è stato il Sant’Agostino, un pareggio col Granamica di Davide Marchini. Solo delusioni per Comacchiese e Masi Torello Voghiera, sebbene la sconfitta che fa più male sia quella dei lagunari, a Castiglione con l’ultima in classifica Del Duca Grama nella sfida della disperazione. Doveva essere la scontro diretto della speranza, si è tramutato in una sentenza. Del Duca Grama ha così abbandonato l’ultimo posto, ha acciuffato i rossoblù e potrebbe rivelarsi il bacio della morte (sportiva). Dopo la vittoria nello scontro salvezza con il Classe sembrava che la formazione rossoblù potesse ingranare per risalire a posizioni di classifica meno drammatiche, invece da allora solo delusioni, fino all’ultimo posto in coabitazione proprio con Del Duca Grama. Ha ceduto l’intera posta il Masi: il "Villani" è diventato terra di conquista da parte del Progresso. La squadra di Castel Maggiore ha fatto subito vedere di avere le idee chiare, gli serviva il bottino pieno per conservare e consolidare il secondo posto e se l’è portato a casa. Un ko che però non fa così male, la salvezza è già stata ipotecata da diverse giornate. E’ tutta da costruire quella del Sant’Agostino, che ha raccolto un misero pareggio in casa con la Granamica. Un pareggio ricco di gol, ma avaro di punti in classifica.

"Senza vincere si fa poca strada – è il commento amaro del presidente Bruno Lenzi – si poteva fare decisamente meglio". E dire che si era messa bene per voi. "Dopo che Lodi aveva sbloccato il risultato, avevo fatto un pensierino ai tre punti se la squadra avesse fatto quadrato e non si fosse fatta rimontare. Invece non solo Granamica ha rimontato, ma ha addirittura ribaltato il risultato. Sul 2-1 per Granamica me la sono vista brutta, per fortuna Lodi ha pescato dal cilindro una grande punizione a pochi minuti dal termine". E’ un’occasione mancata: il Classe, vostra diretta concorrente, aveva perso in casa con San Marino. "Il divario di punti si è assottigliato, ora sono solo due lunghezze, ma ci attendono due partite difficilissime in rapida successione con le prime della classe: domenica San Marino in trasferta e il mercoledì successivo in casa con il Progresso. Classe sulla carta ha un calendario più facile, ma i calendari si attaccano ai muri, conta il campo. E comunque siamo noi gli artefici del nostro destino".

Con un parco attaccanti così anemico è spuntato un Mirko Lodi goleador. "Sta facendo benissimo: da quando è arrivato ha segnato sei gol. Purtroppo si è fatto male alla coscia domenica, speriamo sia un infortunio risolvibile". Sèlleri ha risolto quasi da solo a Masi Torello: non potevate portarlo a Sant’Agostino? "A dire il vero ci abbiamo provato, ma si era già impegnato con il Progresso, che evidentemente ha maggiore attrattiva del mio Sant’Agostino".

Franco Vanini