Cuore Spal: La Mantia e Rabbi acciuffano il pari

A Bari va sotto di due reti (con l’ex Antenucci a segno) nel primo tempo, ma la reazione nella ripresa è da incorniciare e arriva il 2-2

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All’inferno e ritorno. La Spal torna da Bari con un pareggio che ha il sapore della vittoria, dopo essere andata al riposo con due reti di svantaggio e aver dato a lungo la sensazione di non avere la forza di poter tornare in partita. Invece, un uno-due micidiale firmato da La Mantia e Rabbi a metà secondo tempo rimette il match in equilibrio, regalando ai biancazzurri un punto tanto prezioso quanto meritato. Al San Nicola, mister Venturato lancia Dalle Mura al centro della difesa e Tunjov alle spalle delle punte, ma il primo tempo è quasi un monologo dei padroni di casa. Il Bari infatti passa subito in vantaggio: Cheddira si libera facilmente di Dalle Mura e serve Antenucci che colpisce il palo, poi sulla respinta si avventa Cheddira che gonfia la rete a porta sguarnita. La Spal prova a reagire con un paio di colpi di testa di La Mantia e una conclusione di Tunjov, ma è sempre la squadra di Mignani a creare le occasioni più pericolose. Al termine di una ripartenza infatti Cheddira centra il palo, mettendo i brividi ad Alfonso. I biancazzurri provano a pungere con La Mantia e Proia, però subito prima dell’intervallo arriva la doccia fredda. Cheddira serve Antenucci al limite dell’area, e il grande ex (che non esulta) non perdona andando a segno con un micidiale diagonale che si infila nell’angolino.

Una punizione durissima per la Spal, che nella ripresa torna in campo determinata ma incapace di trovare la rete per riaprire la gara. Venturato decide quindi di giocarsi il tutto per tutto: fuori Zanellato e Tunjov e dentro due giocatori più offensivi, il nuovo acquisto Valzania in linea mediana e Rabbi trequartista. E la partita cambia immediatamente: la Spal guadagna metri costringendo il Bari a rintanarsi nella propria metà campo. Ci pensa La Mantia, con una spettacolare sforbiciata sugli sviluppi di una rimessa laterale di Tripaldelli, ad accorciare le distanze e riaccendere la fiammella della speranza. E cinque minuti dopo la Spal acciuffa il pareggio grazie ad una splendida iniziativa di Rabbi, che scambia con La Mantia al limite dell’area e con un colpo da biliardo infila Caprile realizzando il suo primo gol in serie B. La partita diventa bellissima, perché il Bari non ci sta e confeziona una palla-gol colossale: Antenucci sfonda sulla destra e serve Cheddira, che a colpo sicuro trova l’opposizione di Alfonso. La sfera è comunque destinata a terminare in rete, ma con un colpo di tacco provvidenziale Meccariello sventa la minaccia a pochi centimetri dalla linea di porta, e poi Bellomo spara alle stelle da posizione invitante. I biancorossi ci provano ancora con Salcedo, ma l’ultima chance è della squadra di Venturato con una bella conclusione di Rauti. Finisce 2-2 una partita bellissima e palpitante, con una Spal mai doma che attraverso una prestazione gagliarda torna a Ferrara con un punto e soprattutto la consapevolezza di aver davvero imboccato la strada giusta.

Stefano Manfredini