D’Auria: "Kleb, ora vinci a Rieti E per Zampini è pronto un biennale"

Il presidente della Top Secret guarda già a domani: "Mi piacerebbe tornare alla vittoria fuori casa"

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Una vittoria sofferta, forse più del dovuto, ma che ha allungato a tre il numero di successi consecutivi in campionato per la Top Secret. Quella contro San Severo è stata una partita non adatta ai deboli di cuore, che il Kleb ha vinto nel finale grazie ad un paio di giocate decisive targate Zampini e Pacher. Ma se la truppa di coach Leka aveva concesso pochissimo – nelle precedenti uscite – a due squadre accreditate per il salto di categoria come Tortona e Scafati, domenica pomeriggio la formazione pugliese è riuscita a segnare ben 92 punti, davvero tanti per una squadra che lotta per evitare l’ultimo posto in classifica. "Sono comunque soddisfatto – dichiara il numero uno biancazzurro Francesco D’Auria –, è stata una partita strana, e nonostante i tanti canestri concessi ho rivisto una squadra grintosa, che si buttava su tutti i palloni. Continuiamo a fare passi in avanti, e finalmente Hasbrouck ha messo sul parquet quello che noi ci aspettiamo da lui". Tre vittorie consecutive che consentono ora al Kleb di guardare con relativa serenità al rush finale della regular season: Ferrara, distante quattro lunghezze dal quarto posto occupato dall’Eurobasket Roma, se lo assicurerebbe portando a casa due vittorie su tre, in virtù degli scontri diretti a favore. "Andiamo a Rieti per vincere – prosegue D’Auria –, anche perché mi piacerebbe tornare alla vittoria fuori casa. Dobbiamo sfatare questo tabù che fatico ancora a comprendere, il pubblico non c’è quindi dobbiamo farci trovare più pronti in trasferta. Dopo la partita di domani sera, affronteremo Chieti in casa domenica prossima, per poi concludere la prima fase di stagione a Ravenna, sfida che potrebbe non contare più tantissimo sul piano della classifica, ma che vogliamo vincere per i motivi che conosciamo tutti". Chi si sta prendendo le luci della ribalta – in virtù delle positive prestazioni che sta sfornando in questa stagione – è Federico Zampini, pupillo di D’Auria che lo ha voluto tenere a tutti i costi nonostante i due infortuni al ginocchio che hanno tenuto fuori il playmaker ex Roseto in pratica per due stagioni consecutive.

Decisivo ancora una volta nella sfida contro San Severo, in cui ha chiuso con 12 punti e una voglia matta di vincere: "Lo abbiamo preso come uno dei prospetti più interessanti del panorama cestistico italiano – dice il ‘pres’ –, purtroppo i due infortuni ne hanno fermato il processo di crescita, ma gli siamo stati vicini, lo abbiamo coccolato, ed ora lui ci sta ripagando sul campo. Per me è una soddisfazione enorme, oltre che motivo di orgoglio, perché poche società avrebbero fatto ciò che abbiamo fatto noi con lui. Il nostro obiettivo è quello di blindarlo anche per i prossimi anni, Ferrara è casa sua e Federico l’ha capito".

Jacopo Cavallini