D’Auria pronto a riprendere in mano le sorti del Kleb

Basket: le condizioni del presidente migliorano e presto tornerà operativo. Capitan Fantoni richiesto in B dalla sua Livorno, ma prima attende la serie A2

Migration

Rivoluzione doveva essere, e rivoluzione sarà. Il nuovo corso del Kleb ripartirà quasi da zero dopo il deludente epilogo dei playoff e un budget decisamente ridimensionato rispetto alla passata stagione, che obbligherà coach Spiro Leka e il suo staff a costruire una squadra giovane con qualche elemento proveniente pure dalla Serie B. Dopo cinque stagioni da capitano è giunta al capolinea l’esperienza ferrarese di Tommaso Fantoni, per il quale nelle ultime ore si è parlato di un forte interessamento della Libertas Livorno, formazione di terza serie che riaccoglierebbe il pivot 37enne a braccia aperte nella propria città natale. L’ormai ex capitano del Kleb sembra però orientato ad aspettare qualche chiamata dall’A2 prima di prendere in considerazione l’offerta della squadra toscana. Detto già dell’addio di Federico Zampini, che ha esercitato nei giorni scorsi l’opzione di uscita dal contratto in essere con la Top Secret per la prossima stagione, si aspetta la decisione di Alessandro Panni, l’unico ad avere chance di riconferma oltre alla prospettiva di diventare il nuovo capitano del Kleb in virtù della separazione con Fantoni. Da capire anche il futuro del giovane play Tommy Pianegonda, di ritorno dal prestito in B a Empoli. La sensazione è che comincerà a muoversi qualcosa dalla prossima settimana, quando dovrebbe tornare operativo pure il presidente Francesco D’Auria, la cui permanenza in ospedale si avvia verso la conclusione.

Le condizioni di salute del massimo dirigente appaiono infatti in via di miglioramento, e dopo un periodo certamente non facile D’Auria è pronto a riprendere in mano le redini della sua società. Nel frattempo, radiomercato registra il forte interesse di Torino per Aj Pacher, seguito pure da Trento e Forlì. Il lungo statunitense ha già attirato su di sé le attenzioni di vari club.

Jacopo Cavallini