D’Auria: "Top Secret, faremo un passo avanti"

Il presidente: "Abbiamo rinfrescato il budget e proveremo ad avvicinarci ancora di più alle big, anche se non significa per forza A1"

Migration

Si scaldano i motori in casa Top Secret, dopo il Cda di venerdì che ha delineato i primi scenari in vista della sessione di mercato estiva. È un weekend di lavoro per Spiro Leka, pienamente immerso nella doppia dimensione di coach e direttore sportivo, che già da ieri ha iniziato le prime telefonate ai giocatori che hanno terminato la stagione poco più di una settimana fa, illustrando il nuovo progetto del Kleb.

Progetto che punta a migliorare i risultati ottenuti nel campionato scorso, strizzando l’occhio alla promozione in Serie A1, come conferma il numero uno biancazzurro Francesco D’Auria: "L’idea è quella di fare un passo in avanti, non lo nascondo. Abbiamo rinfrescato il budget, e proveremo ad avvicinarci ancor di più alle big. Questo non significa per forza andare in A1, perché come vediamo da diversi anni ci sono tante squadre che spendono tanto e poi non riescono mai nel salto di categoria. Penso a Forlì, Ravenna, Tortona e Verona, con cui l’anno prossimo vogliamo competere per le posizioni di vertice".

È tempo di prime telefonate, dunque, dopo i tanti rumors che sono circolati negli ultimi giorni, e già da domani si potrebbe sapere qualcosa di più definitivo sulle strategie estensi.

Certo è che le parole di D’Auria confermano le intenzioni di rinnovare, almeno in parte, il gruppo che ha concluso la stagione: "Il Cda è stato molto positivo – continua il ‘pres’ –, abbiamo illustrato il progetto a Leka che già in queste ore si sta muovendo per l’allestimento del roster. Perché lui nel doppio ruolo? Da quando è qua ha sempre avuto l’ultima parola sull’arrivo di qualsiasi giocatore, in più trovare un ds in questo momento non è facile, visto che abbiamo terminato la stagione molto tardi".

Nonostante le smentite di ieri, continua a circolare la voce di un’offerta biennale (con opzione per il terzo anno) fatta recapitare dal Kleb a Valerio Mazzola, ma ancora una volta il presidente smorza gli entusiasmi: "Se mi chiedete il gradimento del giocatore, è molto alto – spiega –. Ma la trattativa non esiste, non è mai iniziata. Certo, in futuro mai dire mai, resto però convinto che anche nel caso si liberasse da Venezia potrà avere altre offerte dal piano superiore. Prendere Mazzola sarebbe una cosa che va fuori dall’ordinario, e per il momento non c’è nulla". In casa Top Secret paiono certe le conferme di Federico Zampini, Niccolò Filoni e Beniamino Basso, a cui potrebbe presto aggiungersi anche quella di Alessandro Panni, giocatore molto richiesto in Serie A2 ma che darà la priorità all’offerta di Ferrara, che ha tutta l’intenzione di trattenerlo.

Spiragli pure per Niccolò Dellosto, che vedrà però diminuire il suo minutaggio: da capire, a quel punto, se il classe 2000 ex Fortitudo Bologna accetterà di restare in biancazzurro.

Jacopo Cavallini