Disfatta Spal: la zona playout ora è a 4 punti

Anche a Bolzano l’ennesima sconfitta che evidenzia i limiti di un gruppo che adesso ha una montagna da scalare per evitare la serie C

Disfatta Spal: la zona playout ora è a 4 punti

Disfatta Spal: la zona playout ora è a 4 punti

Una doppietta del difensore-goleador Zaro – a segno pure al Mazza nel match di andata – condanna la Spal alla quinta sconfitta di fila lontano da Ferrara. Al Druso di Bolzano finisce 2-0 per il Sudtirol, che non fa sconti ai biancazzurri balzando momentaneamente al terzo posto in classifica. Dickmann e compagni invece restano desolatamente in ultima posizione a braccetto col Brescia e a -1 dal Benevento. Le vittorie esterne di Perugia, Venezia e soprattutto Cosenza – corsaro a Frosinone – rappresentano però un’ulteriore mazzata per la Spal che adesso si trova a -4 dalla zona playout.

Mister Oddo propone una sorta di ‘albero di Natale’, con Celia preferito a Tripadelli sulla fascia sinistra della difesa a quattro. La grande novità di giornata è il debutto da professionista di Contiliano, che a 18 anni viene lanciato in linea mediana assieme a Zanellato e Murgia. A Fetfatzidis e Maistro invece il compito di agire tra linee a supporto dell’unica punta La Mantia. La prima occasione è per il Sudtirol, con Rover che corre in contropiede ma non sorprende Alfonso. La Spal risponde con un colpo di testa di La Mantia su cross di Dickmann, ma Poluzzi blocca senza problemi.

La gara è equilibrata, ma un episodio controverso la indirizza sui binari preferiti dalla squadra di Bisoli. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, De Col va al tiro dal limite dell’area trovando la deviazione vincente di Zaro. Ci sono una manciata di giocatori del Sudtirol in fuorigioco netto davanti ad Alfonso, e sembra irregolare pure la posizione dell’autore del gol.

Dopo un lunghissimo ‘check’ però dalla sala Var comunicano all’arbitro Volpi che Zaro è linea con La Mantia, che lo tiene in gioco per una questione di millimetri.

La reazione della Spal è affidata alle conclusioni di Contiliano e Fetfatzidis, mentre i padroni di casa vanno vicini al raddoppio con un tiro di Rover che viene respinto di piede da Alfonso. Nella ripresa la squadra di Oddo colleziona punizioni dal limite, ma Maistro, Murgia e il nuovo entrato Prati non riescono a centrare il bersaglio. Il Sudtirol non sta a guardare: Rover colpisce il palo e soltanto un intervento prodigioso di Alfonso nega a Casiraghi il gol che chiuderebbe i conti, che comunque arriva subito dopo. È ancora Zaro a punire la Spal, incornando in rete in completa solitudine sugli sviluppi di un corner, con Rossi che respinge male regalando palla a Rover che serve l’assist al match winner sul secondo palo. I biancazzurri sono al tappeto, non riuscendo nemmeno a realizzare il gol della bandiera con Arena, il cui colpo di testa su cross di Celia termina fuori di poco. Un altro pomeriggio da dimenticare per la Spal, che adesso sulla strada che porta alla salvezza ha davanti a sé una montagna da scalare.

Stefano Manfredini