Donegà arriva terzo a Fiorenzuola "Ora in Germania con fiducia"

"La condizione è abbastanza buona e le motivazioni con la maglia azzurra sono sempre alte"

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Ha corso una brillante Sei Giorni delle Rose a Fiorenzuola ed ora Matteo Donegà sta volando agli Europei di Monaco di Baviera dove, da domani al 21, cercherà di conquistare un altro risultato importante. Nel velodromo "Attilio Pavesi" di Fiorenzuola, davanti ad una cornice di pubblico ancora una volta spettacolare, il campione bondenese del ciclismo su pista ha davvero combattuto come un leone salendo sul terzo gradino del podio finale, dietro a un nome davvero altisonante come quello del campione olimpico di Tokyo Filippo Ganna, la freccia azzurra. Podio che vale come una vittoria. "Ho chiuso la Sei Giorni con un buon terzo posto in classifica generale – racconta Donegà, portacolori del Cycling Team Friuli – io e il mio compagno abbiamo fatto le prime due giornate in testa ma nel finale la vittoria è andata a Filippo Ganna in coppia con Michele Scartezzini". Soddisfazione, però, per aver battuto il giorno prima questa coppia che a Roubaix nel 2021 si era laureata campioni del mondo nell’inseguimento a squadre. Nel madison, infatti, Ganna era parso subito a suo agio in questa specialità che non disputava da anni, ha vinto alcune volate, ma alla fine si era dovuto accontentare di un secondo posto alle spalle dei regolari Matteo Donegà e Stefano Moro, che avevano chiuso con 5 punti di vantaggio. Con questa grinta, il campione bondenese si è guadagnato la convocazione per gli Europei in Germania, vestendo nuovamente la maglia azzurra. "Disputo gli Europei con un buon morale perché sia la Sei Giorni di Pordenone che quella di Fiorenzuola sono andate bene e ho fatto buoni risultati – dice Donegà dalla Germania –, la gamba sembra buona anche se sono un po’ stanco perché ho corso 12 giorni di fila e punto a fare un buon risultato perché arrivare sul podio al campionato europeo significherebbe una possibilità in più per entrare in un corpo militare e poter proseguire il mio cammino. La condizione è abbastanza buona, le motivazioni sono alte e vado ai campionati per fare bene".

Laura Guerra