Portuense sempre più a trazione anteriore. Il club di patron Antonio Cavallari si è assicurato un nuovo centravanti, Amadou Sow, una punta centrale di origini africane che assomma alla potenza fisica il fiuto del gol. A Sow la prestanza non manca di certo: è alto 195 centimetri, ha giocato nel Classe e successivamente nel Russi, tra D ed Eccellenza. Era stato cercato l’anno scorso dall’Argentana, ma aveva preferito restare in Romagna. Quest’anno era in Promozione, nella Polisportiva Reno. Arriva a Portomaggiore nell’ambito di uno scambio con la Portuense Etrusca: ai romagnoli andrà Filippi Ricci Maccarini e ai portuensi Amadou Sow. "Filippo ci aveva manifestato l’intenzione di tornare in Romagna per ragioni lavorative e familiari – spiega Cavallari – siamo venuti incontro alle esigenze del ragazzo e al contempo ci siamo rafforzati con una torre, un centravanti che ci potrà consentire di far salire la squadra, renderci più incisivi nel gioco aereo e ampliare le soluzioni offensive". Ancora più importante l’arrivo di Gabriel Molter, un brasiliano di San Paolo ma con passaporto portoghese e quindi comunitario. E’ un tuttocampista di 23 anni, anche lui prestante, alto 187 centimetri. E’ il primo professionista ad arrivare alla corte di Baiesi. E’ arrivato dal Brasile ieri pomeriggio, raggiunto da Cavallari e dal presidente Paolo De Maria all’aeroporto di Bologna. "E’ svincolato – racconta Cavallari – l’opportunità è nata dalle relazioni con alcuni importatori dell’Albania, mi hanno parlato molto bene di lui e l’ho portato a Portomaggiore". A parte il primo anno in Brasile, la sua carriera è stata tutta in Europa. L’ultima tappa è stata nel KF Turbina, serie B albanese; inoltre PS Sparti, di Pellana in Grecia, una cittadina della Laconia, club ellenico di serie C. Ha giocato anche in due club svizzeri: lo SCYF Juventus di Zurigo e lo FC Wil, squadra è allenata da Ciriaco Sforza, compagno di squadra di Ronaldo ‘il Fenomeno’ nell’Inter. "Molter può ricoprire un po’ tutti i ruoli dal centrocampo in su – riprende Cavallari – ha piedi molto bene educati, in più vede bene la porta. In questa fase di transizione per il Covid per allenarsi si aggregherà a una società di serie D, dove sono possibili gli allenamenti. Si insedierà però a Portomaggiore. Rappresenterà il valore aggiunto di una squadra già forte, che ha bisogno però di esperienza e personalità nei reparti chiave, dove si crea e finalizza il gioco".
Franco Vanini