Esposito, futuro in bilico in mezzo al campo

Con una proposta importante il club biancazzurro potrebbe sacrificare l’azzurrino, che Venturato vede come alternativa a Viviani

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Secondo il sito specializzato Transfermarkt, sono Federico Di Francesco e Salvatore Esposito i giocatori più preziosi della Spal. A prescindere dal valore di mercato puramente indicativo che il portale attribuisce ai due giocatori (entrambi valutati tre milioni di euro), è evidente che per qualità ed anche per l’età possano potenzialmente essere i più richiesti. Per ‘DiFra’ la situazione è piuttosto chiara, almeno in questo momento. Dopo le stagioni incolori a Ferrara, ha disputato un ottimo campionato di serie A condito da cinque reti e l’Empoli ha la possibilità di esercitare il diritto di riscatto. È invece ancora tutto da decifrare il futuro di Esposito, che tra alti e bassi nelle ultime due stagioni ha collezionato ben 70 presenze in gare ufficiali con la maglia della Spal realizzando in tolate otto gol.

Quello del centrocampista di Castellammare di Stabia è stato un campionato molto particolare, cominciato da titolare inamovibile con mister Clotet e proseguito poi in maniera completamente diversa dopo l’avvicendamento sulla panchina. Per il tecnico catalano infatti la convivenza tra Esposito e Viviani rappresentava un valore aggiunto, tanto da utilizzarli assieme sia col modulo 4-2-3-1 che con quello 4-3-3. Con quest’ultimo assetto tattico, chiedendo anche all’azzurrino di sacrificarsi nel ruolo di mezz’ala. Per mister Venturato invece sono due registi naturali, e come tali li considera uno l’alternativa dell’altro. Fino a quando Viviani non si è dovuto fermare per i noti problemi alla caviglia, le gerarchie in cabina di regia sono state chiarissime. Troppo importante il numero 77 nell’economia del campionato della Spal, con Esposito che si è dovuto accontentare di giocarsi le proprie carte partendo dalla panchina.

Nemmeno con Viviani indisponibile, l’azzurrino è stato utilizzato in maniera automatica. In alcune circostanze infatti l’allenatore ha preferito la fisicità di Zanellato davanti alla difesa, facendo inevitabilmente storcere il naso ad Esposito, che poi è riuscito a rifarsi realizzando un gol determinante com il Cosenza e sfoderando due buone prestazioni nelle ultime giornate contro Frosinone e Benevento. Il playmaker classe 2000 ha un altro anno di contratto con la Spal, ma a questo punto è lecito chiedersi quale sarà il suo futuro. Esposito non ha ancora 22 anni, però ha già superato le 100 presenze in serie B ed è titolare della Nazionale italiana under 21. Un profilo quindi estremamente interessante per un club alla ricerca di un giovane regista di qualità. In quel ruolo la squadra di Venturato avrà in Viviani un punto di riferimento assoluto, quindi ad Esposito potrebbero restare solo le briciole. Se arrivasse una proposta importante quindi è prevedibile che il club biancazzurro possa sacrificarlo per poi investire le risorse in un ruolo ‘scoperto’.

Stefano Manfredini