Far Gravel ad Argenta Una giornata tricolore

Argenta è entrata nella storia domenica con la prima edizione del campionato tricolore della specialità gravel, un mix di telaio e componenti, tra la bici da strada e la mountain bike. Grazie all’organizzazione di ExtraGiro, sono dunque state assegnate 6 maglie tricolori tra gare Open maschile e femminile le 4 categorie Master. A trionfare nell’Open, vestendo il tricolore è stato Samuele Zoccarato della (Bardiani-CSF-Faizané), alla sua prima volta gravel e da un anno anche nel ciclocross, alzando le braccia al traguardo dopo 40 km in solitaria e aver fatto i conti anche con i crampi, piazzandosi davanti a Luca Cibrario (Beltrami) e Sacha Modolo (Bardiani). Un podio tutto professionistico che vedeva al via anche Enrico Battaglin, Luca Covili, Alessandro Tonelli, Ivan Santaromita, il bronzo olimpico di Londra 2012 Marco Aurelio Fontana e l’eterno Davide Rebellin. Nelle donne, invece, Barbara Guarischi (Movistar) si è imposta allo sprint su Letizia Borghesi e Chiara Teocchi. "E’ più difficile di quello che sembra, una corsa lunga, con sole e vento. Era la prima volta che salivo su queste tipo di bici – dice Zoccarato all’arrivo – 3 ore a ‘blocco’ come nel ciclocross, che mi è servito. Sono onorato di essere il primo campione italiano e spero di poter riconfermarmi. Per non pensare al dolore della fatica ho guardato il paesaggio ed è stato bello vedere la laguna e i paesaggi che offriva la corsa". Presenti alla giornata anche l’ex campione Filippo Pozzato, il ct del ciclocross Davide Pontoni. Maglie tricolori Master a Matteo Valsecchi, Massimo Folcarelli, Massimo Rizzo, e Chiara Ciuffini. "La Gran fondo da alcuni anni si fa ad Argenta e oltre ad essere ormai appuntamento fisso, ha creato i presupporti perché il primo tricolore potesse svolgersi qui – dice il sindaco Andrea Baldini – La sfida di atleti importanti e il sole hanno reso fantastica la giornata. Crediamo che la bici sia il modo con cui scoprire e valorizzare il nostro territorio e viverlo in bici consegna un modo unico di conoscerlo, apprezzarlo unico. Già protagonisti del Giro d’Italia dilettanti, e di transiti dei professionisti, stiamo lavorando per ospitare altre grandi manifestazioni e il sogno di un arrivo o partenza della corsa rosa".

Laura Guerra