Ferrara capitale della Vespa, un raduno per 400

Tanti partecipanti ieri in piazza a rinverdire una tradizione che la pandemia aveva interrotto. Ricavato all’Associazione Giulia

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Una grande festa per il raduno delle Vespe, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Nella mattinata di ieri si è tenuto il 16° Vespa Raduno Nazionale Città di Ferrara, organizzato dal Vespa Club Ferrara con il patrocinio del Comune di Ferrara. L’appuntamento di questa edizione è stato titolato ‘2012+10’, in quanto dedicato ai dieci anni dal terremoto del 2012 che colpì fortemente l’Emilia-Romagna. Il fine del raduno è stato quello di riunire in città gli appassionati e collezionisti dello scooter più famoso e venduto nel mondo e di far conoscere ai partecipanti provenienti da varie parti d’Italia, la bellezza della città rinascimentale di Ferrara. Alla partenza anche un equipaggio proveniente dal Belgio.

Alle 9.45 la partenza degli oltre 400 partecipanti, uno spettacolo di colore e grande curiosità nell’osservare i modelli storici della Vespa, tra gli applausi del pubblico presente, tra questi il sindaco Alan Fabbri e l’assessore al turismo Matteo Fornasini. Le Vespe hanno percorso corso Giovecca, corso Martiri della libertà, Porta Reno e via Bologna, suggestivo il passaggio in piazza Trento e Trieste. Il gruppo dei partecipanti poi ha proseguito verso i comuni emiliani fortemente colpiti dal terremoto nel 2012, a tutti è stato consegnato un depliant con il percorso corredato di immagini a testimonianza di quanto c’era prima e di cosa il terremoto ha causato. I territori visitati sono stati Poggio Renatico, San Carlo, Sant’Agostino, dove il simbolo fu il municipio distrutto, Buonacompra, la chiesa completamente crollata, fino a sconfinare nel modenese arrivando a Finale Emilia, comune simbolo di quei terribili fatti con la ‘torre dell’orologio’. Qui i partecipanti si sono fermati per partecipare ad una cerimonia in ricordo del terremoto. Poi il lungo corteo della Vespe è ripartito per fare tappa a Casumaro nel centro polivalente, dove nel 2012 fu il centro operativo della Protezione civile, qui i partecipanti si sono fermati per un momento conviviale, seguito dalle premiazioni delle delegazioni nazionali e regionali, oltre la delegazione estera dal Belgio. Daniele Gilli presidente Vespa Club Ferrara ha ricordato come: "In questa edizione abbiamo omaggiato il nostro territorio e tutti gli emiliani nel decimo anniversario del terremoto del 2012. Un evento che ci ha segnato inevitabilmente e profondamente e di cui portiamo ancora vivo il ricordo davanti ai nostri occhi ma soprattutto dentro di noi. Oggi come allora, con la forza ed il cuore che noi emiliani abbiamo dimostrato avere, già in quello spiacevole frangente, ripartiamo". Il ricavato della manifestazione sarà devoluto all’Associazione Giulia, partner dell’evento, l’obbiettivo sociale è quello dell’acquisto di un’ambulanza pediatrica, che sarà poi in gestione a Voghiera Soccorso.

Mario Tosatti