"Ferrara? Gibì Fabbri e lo stadio pieno"

I ricordi dell’ex spallino Beppe Brescia, oggi vice di Stroppa a Monza: "Sarà una gara spettacolare"

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di Mauro Malaguti

FERRARA

Pino Brescia, 229 partite nella Spal, quinto di sempre per presenze in biancazzurro dietro altri mostri sacri come lui, di nome Boldrini, Pierobon Pezzato, Massei, è il vice del tecnico del Monza Giovannino Stroppa e sabato tornerà nel suo rinnovato "Paolo Mazza" per la seconda volta da avversario: "Sì, ma sarà la prima come allenatore, perchè ci ero venuto da giocatore con la maglia del Modena, quando perdemmo contro la Spal di De Biasi e Cancellato".

Che effetto le fa?

"Al momento sono sereno, non ci penso, ma so che quando mi avvicinerò allo stadio, qualcosa dentro sentirò. Mi capitava così anche quando giocavo e penso che sarà una sensazione simile. Peraltro ho visto che il campo è tutto diverso da come lo ricordo io, è stato quasi ricostruito". Ritroverà anche Giorgio Zamuner. La ricorda, la storiella anni Novanta, Spal divisa in due gruppi uno facente capo a Pino Brescia e l’altro a Giorgio? "Chiacchiere di piazza e basta. Con Giorgio siamo amicissimi, come con tutti di quegli anni magici, abbiamo anche una chat dei vecchi compagni che condivividiamo tutti assieme. Mai una discussione tra noi e sempre massimo rispetto".

Ferrara significa?

"Se devo dire due ricordi veloci dico Gibì Fabbri alla prima voce e lo stadio pieno che ci tifava alla seconda. Furono anni stupendi".

Da quant stagioini lavora con Stroppa?

"Sei".

Che allenatore è, il nuovo tecnico del Monza?

"Bravo, e i risultati parlano per lui. Quest’anno sta convertendo la squadra al 352 e siamo ancora un po’ in costruzione, come d’altronde la Spal, mi pare. Stroppa richiede ai ragazzi cose diverse rispetto all’anno scorso e loro debbono metabolizzarle e hanno bisogno del tempo necessario".

Valoti ci sarà?

"Sia lui che Barberis e Mazzitelli hanno recuperato dai rispettivi infortuni e tornano disponibili, ma la vedo difficile che qualcuno dei tre possa avere i 90’ nelle gambe".

Che partita aspettarsi?

"Una gara spettacolare, da godere. tra due formazioni che amano giocare al calcio. Ho visto la Spal di Clotet e mi piace. E’ sbarazzina e gioca sempre in avanti dove ha uomini forti nell’uno contro uno. Mi sembra una squadra di buona prospettiva".

Chi ha allenato, tra i biancazzurri?

"Tripaldelli, che fu con noi a Crotone tre anni fa. E’ giovane under 21 adesso, figurarsi allora… Lui può col tempo ambire anche a qualcosa di più della serie B, perchè ha qualità".

Sampirisi, Donati, Paletta, Carlos Augusto… Difesa simile a quella già molto solida lo scorso anno, per il vostro Monza… "Non mi sembra che si sia persa solidità visto che non abbiamo ancora preso gol nelle due partite iniziali del campionato pur sfidando Cremonese e Reggina che sono ottime compagini. Poi cercheremo di mantenerla, la solidità dietro, guadagnando qualcosa in fase realizzativa". Senza Balotelli e Boateng, però…

"A Crotone vissi una situazione simile a quella di Monza e Spal lo scorso anno, con giocatori importanti che possono trovarsi in difficoltà a calarsi nel clima della B. E’ un campionato diverso e richiede giocatori che lo conoscono bene".