"Ferrara è una piazza che mi ha sempre affascinato, qui spero di migliorare tanto". Dopo aver eliminato il Kleb ai quarti di finale playoff con la sua Piacenza, Simone Bellan ha sposato il progetto dei biancazzurri ed è pronto a cominciare la sua avventura agli ordini di coach Spiro Leka. L’esterno ex Casale Monferrato e Capo d’Orlando, dopo uno stop di un anno a causa di problemi alla schiena, ha contribuito al sorprendente finale di stagione dell’Assigeco, arrivata ad una partita dalla finale per la promozione in Serie A.
Simone, ci racconti la sua ultima annata...
"Ho firmato a Piacenza a marzo dopo un calvario di un anno dovuto a qualche problema alla schiena, sono contento di come abbiamo chiuso la stagione. È stato un piacere giocare contro Ferrara e il mio amico Luca Vencato, il percorso che abbiamo fatto ai playoff è sotto gli occhi di tutti".
Qual è stato il segreto dell’Assigeco?
"C’era un grande gruppo anche fuori dal campo, la squadra secondo me era di un certo livello e dal momento che eravamo diventati una famiglia tutto sul campo è diventato più facile". Adesso Ferrara...
"È una piazza che mi affascina, stavo parlando con un po’ di squadre ma poi coach Leka mi ha esposto il suo progetto e mi ha convinto, sia a livello personale che di squadra".
Che ne pensa dei suoi nuovi compagni?
"Conosco già Bertetti, col quale mi sono allenato cinque settimane a Biella. Dovevo firmare lì, poi la società ha avuto problemi economici e si è aperta la strada per Piacenza. Gli altri non li conosco personalmente, ma come giocatori mi piacciono tutti, e questo è un aspetto che mi ha aiutato nella scelta del Kleb". Quale sarà il suo obiettivo? "Ho chiesto al coach di aiutarmi a migliorare dal punto di vista tecnico, e mi è sembrato disposto a farlo. Motivo per cui mi sono detto ‘ok, vado a Ferrara’. Arrivo da un anno difficile sul piano fisico, avrò bisogno di un periodo di rodaggio essendo stato lontano dal campo per diverso tempo".
ABBONAMENTI. Prosegue la vendita delle tessere alla Giuseppe Bondi Arena, botteghini aperti anche oggi dalle 10 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 19. Ieri superata quota 200.
Jacopo Cavallini