Fiorentina, Torino, Lazio: tutte in fila per Fares

Quanto a Marino, sui cui la Spal ha puntato come mister, bisogna aspettare che termini i playoff col suo Empoli. .

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La Spal ha scelto Pasquale Marino ed è pronta ad aspettare che il suo Empoli concluda i playoff. I toscani li hanno arpionati venerdì sera vincendo a Livorno, e nel primo turno giocheranno in partita secca al Bentegodi contro il Chievo, meglio piazzato in regular season. A Marino e ai suoi servirà per forza la vittoria esterna: in caso di pareggio, passano gli scaligeri. Se vince, l’Empoli rigioca poi contro lo Spezia l’8 e l’11, questa volta in doppia partita. L’eventuale finalissima si disputerà il 16 e il 20. Quindi la stagione di Marino può terminare o il 4 o l’11 o il 20 agosto.

L’allenatore di Marsala lascerà Empoli anche in caso di promozione in serie A. Quindi la Spal non nutre dubbi sul suo arrivo, ma semplicemente sulla data. E senza volere alcun male all’Empoli, si gioverebbe soprattutto di un mancato accesso dei toscani alle finali. Prima dell’11 agosto la nuova Spal non si radunerà, ma anche la data del 20 coincide all’incirca con i giorni dell’inizio degli allenamenti.

Il dado sembra comunque tratto. Con i tre punti di Livorno Marino dal suo arrivo ne ha regalati all’Empoli 30 in 16 partite, contro i 24 in 22 dei suoi predecessori Bucchi e Muzzi.

L’Empoli con lui è risalito dai playout ai playoff, e ha colto 9 dei 14 successi complessivi della squadra.

Sono giorni caldi anche sul fronte Fares. In coincidenza con la partita di fine campionato la Fiorentina di Rocco Commisso ha deciso un blitz per tentare di strappare al Torino di Vagnati il laterale sinistro franco-algerino, il giocatore della Spal non ancora ceduto che ha sicuramente più richieste di mercato.

Il Toro è partito bassino con l’offerta e Pradè oggi cercherà un accordo-lampo. Non è da escludere che nel ‘pacchetto’ possa entrare anche Valoti, sul cui conto i dirigenti della Viola si erano già informati nei giorni scorsi. Così come non si può escludere che la Spal incassi una contropartita tecnica: sul piatto potrebbe finire lo stesso Dabo, ma è tutto da vedere se il centrocampista del Burkina Faso sia disposto a scendere di categoria e disputare un campionato di serie B. A occhio, si potrebbe pensare più no che sì, ma le vie del mercato sono sempre infinite. E Ferrara il giocatore già la conosce.

Tornando invece Fares, anche la Lazio torna a mettere il suo nome sulla lista degli obiettivi per la nuova stagione, anche perché con Lazzari nella Spal di mister Semplici avevano rappresentato una bella coppia di esterni. L’idea è stuzzicante, chissà.

m. m.