Galli campione italiano Donegà sale sul podio

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Si sono appena conclusi i campionati italiani di ciclismo su pista e i risultati per il territorio estense sono stati decisamente positivi: il bondenese Matteo Donegà con un secondo posto e tre terze piazze è infatti entrato nei titolari azzurri per i vicini Mondiali in Francia, mentre il centopievese Niccolò Galli si è portato a casa la maglia tricolore nell’inseguimento a squadre. Tricolori svolti al velodromo ‘Francone’ di San Francesco al Campo (To), che per i due ragazzi hanno significato un’importante tappa verso mete ancor più ambiziose. "Non sono riuscito a portare a casa la maglia tricolore come in una sorta di maledizione ma sono salito 4 volte su podio – racconta Donegà che gareggia negli Open, massima categoria – sono arrivato 2° nell’omnium dietro al campione olimpico Elia Viviani, terzo nell’eliminazione, nell’americana e nella corsa a punti. Con tre bronzi e un argento sono soddisfatto, anche se desideravo la maglia tricolore, che però non arriva mai. E’ come una maledizione, ogni anno arrivo a podio ma senza mai riuscire a portare a casa il tricolore. I Mondiali a Parigi del prossimo mese? In queste settimane faremo degli allenamenti al velodromo di Montichiari dove il ct Marco Villa deciderà". Gioisce invece Niccolò Galli, renazzese ora a Pieve di Cento, che dopo anni in Stella Alpina gareggia negli under 23 con la Arvedi Cycling e ora negli open su pista. "Nel quartetto, dopo essere arrivato 3 volte secondo, quest anno finalmente sono riuscito a vincere. Una bella emozione e risultato che inseguivo da tempo– dice Galli –, una soddisfazione ancor maggiore perché ottenuta nella categoria open, cioè i professionisti della pista. Abbiamo vinto con un bel margine e davanti anche a Viviani. Soddisfazione nel batterlo? No, è prevalso l’onore di essere sul podio con lui dopo una gara dove a far la differenza è stato il massimo equilibrio nel nostro quartetto e la ricerca della perfezione. Ora guardo avanti e per l’anno prossimo alzerò ancora l’asticella delle ambizioni puntando a confermarmi campione europeo anche negli open, dopo esserlo diventato negli under 23 qualche mese fa".

Laura Guerra