Gioia strozzata: il Var condanna la Spal

La rete di Maistro nel finale viene annullata per una presunta mano di Moncini: è una mazzata sulle residue speranze salvezza

Gioia strozzata: il Var condanna la Spal

Gioia strozzata: il Var condanna la Spal

La crudeltà del gioco del calcio trova la propria massima espressione nei minuti finali dello scontro diretto del Mazza, dove un destro a giro di Maistro fa esplodere il popolo biancazzurro. Ma la prodezza del centrocampista di Porto Tolle si rivela inutile, perché in sala Var viene ravvisato un presunto fallo di mano di Moncini su rinvio di Struna che induce l’arbitro Manganiello ad annullare la rete. E la Spal deve accontentarsi di un pareggio che serve davvero a poco. Nessuna sorpresa nella formazione della Spal, con Dalle Mura che prende il posto dello squalificato Meccariello al centro della difesa e Tripaldelli che vince nuovamente il ballottaggio con Celia sulla fascia sinistra. Tutto confermato negli altri reparti, con Nainggolan alle spalle di La Mantia e Moncini. I biancazzurri prendono subito in mano il pallino del gioco, con Contiliano (servito dal Ninja) che galoppa verso l’area del Grifo venendo fermato fallosamente da Kouan al limite dell’area. Si incarica della battuta del calcio di punizione Maistro, che supera la barriera ma trova la risposta di Furlan. La Spal comanda le operazioni, ma tra il 9’ e il 12’ la partita cambia improvvisamente. Nel peggior modo possibile. Nainggolan si ferma a metà campo toccandosi vistosamente il flessore della coscia destra: il Ninja effettua qualche esercizio di stretching dando l’impressione di voler provare a rientrare, ma evidentemente non ci sono le condizioni e Zanellato prende il suo posto.

I guai però non sono finiti, perché subito dopo il Perugia ottiene un corner, sugli sviluppi del quale Casasola sovrasta La Mantia e Dalle Mura e incorna in rete la palla dello 0-1. È un doppio colpo al cuore per gli 11mila del Mazza, ai quali Dickmann e compagni non regalano nemmeno una reazione degna di questo nome.

L’unico segno di vita arriva sull’asse Contiliano-Moncini, con la punta che non inquadra la porta da buona posizione. Per il resto, in casa Spal regna il caos e il Grifo sfiora il raddoppio un paio di circostanze, con un tiro-cross di Lisi e soprattutto con una conclusione di Kouan (ripartenza innescata da un errore di Prati) che centra la traversa. Nella ripresa Oddo inserisce Fetfatzidis al posto dell’evanescente Zanellato, e pur senza fare nulla di straordinario i biancazzurri trovano il pareggio su calcio di rigore (fallo di mano di Casasola su cross di Maistro) trasformato da Moncini con una botta centrale. Il Perugia ha più energie da spendere, e va ad un passo dal nuovo vantaggio con una traversa di Luperini, una conclusione a lato a porta sguarnita di Di Serio e una botta di Di Carmine neutralizzata da Alfonso. Nonostante tutto, con la forza della disperazione la Spal pesca il jolly con Maistro, ma l’urlo del Mazza resta strozzato in gola. E adesso per salvare la categoria servirà una vera e propria impresa.

Stefano Manfredini