Giro d'Italia 2018, l'abbraccio di Ferrara ai ciclisti / FOTO

Tante persone per le strade con bandiere e striscioni per i loro campioni

Il Giro d'Italia a Ferrara (foto Businesspress)

Il Giro d'Italia a Ferrara (foto Businesspress)

Ferrara, 18 maggio 2018 - L’abbraccio di Ferrara al Giro d’Italia è stato davvero quello delle grandi occasioni, avvolgendo i corridori al via della 13° tappa dal calore del tantissimo pubblico accorso in città anche da lontano. Tante le bandiere sventolanti raffiguranti paesi esteri ma anche turisti che, seguendo la corsa rosa, sono arrivati nella città delle bicilette da ogni angolo d’Italia. E c’è stato anche chi, dalla Repubblica Ceca, ha scelto proprio Ferrara per mostrare la sua creazione: una bici di legno dedicata al Giro, con i nomi dei ciclisti scritti impressi sulla ruota e gli autografi originali sul telaio.

Un mare di persone ha vestito tutte le vie del centro, da piazza Trento Trieste dov’era il villaggio degli sponsor tra gadget e attrazioni, fino a piazza Castello dove vi era la sfilata dei corridori per raggiungere il foglio firma e, poco distante, su viale Cavour, lo start dato dal sindaco Tiziano Tagliani. Tra foto, autografi dei corridori al pubblico, la festa della carovana e a gioia di poter vedere da vicino i campioni, all’ombra del castello ha preso vita una grande mattinata di ciclismo che non si viveva dal 2010, ultima volta della corsa rosa a Ferrara.

Tra gli applausi, infatti, sono sfilati la maglia rosa Simon Yates, il favorito di giornata e campionissimo della pista Elia Viviani, il campione italiano Fabio Aru, ma anche il plurivincitore del Tour de France Chris Froome e l’applauditissima maglia nera di Giuseppe Fonzi, accolto con la storica sigla di ‘Happy days’. E non sono mancati nemmeno gli ospiti: il campione del mondo e campione olimpico di ciclismo Paolo Bettini, il vincitore di 2 Giri Ivan Basso, la leggenda Vittorio Adorni e Re Leone Mario Cipollini. Sarà un arrivederci? Forse, perché pare che tra Ferrara e il Giro sia nato un feeling particolare.