Gol e assist in 45 minuti Il Ninja lascia già il segno

Entrato sullo 0-2 con un’ovazione, il belga ha subito mostrato giocate di classe

Gol e assist in 45 minuti  Il Ninja lascia già il segno

Gol e assist in 45 minuti Il Ninja lascia già il segno

Un gol e un assist in 45 minuti di gioco, recupero compreso. È questo il biglietto da visita di Radja Nainggolan, che al debutto assoluto con la maglia della Spal non ha deluso le aspettative mostrando immediatamente di che pasta è fatto. Sarebbe stato un esordio da incorniciare, se non fosse che quando il Ninja è entrato in campo la squadra di De Rossi si trovava sotto di due reti, e come se non bastasse cinque minuti dopo bomber Cheddira ha realizzato lo 0-3. Ma torniamo al 6’ del secondo tempo, quando DDR ha deciso di gettare nella mischia Nainggolan – baciandolo sulla testa – al posto dell’evanescente Rabbi. L’ovazione dei quasi 9mila del Mazza ha caricato ulteriormente il Ninja, che al primo pallone disponibile ha effettuato un lungo lancio da applausi, telecomandando la palla sui piedi di Dickmann.

Il tris del Bari non ha abbattuto il numero 44, che nel momento più difficile della Spal ha acceso la luce dribblando Mazzotta e Vicari e servendo a Moncini la palla dell’1-3 con un tocco delizioso. Ma Radja non è uno che si accontenta facilmente, così a nove minuti dalla fine ha messo il proprio timbro sulla partita con un siluro che Caprile è riuscito soltanto a sfiorare. Una curiosità: Nainggolan non segnava in Italia da quasi due anni, quando nel marzo 2021 regalò al Cagliati di mister Semplici il pareggio sul campo della Sampdoria al 96’. L’ultimo gol del Ninja in serie B invece risale addirittura all’ottobre 2009 in occasione della trasferta del Piacenza ad Ancona. Insomma, Nainggolan ha fatto quello che ci si aspettava da lui. Facendo la differenza con una serie di giocate da categoria superiore che hanno ridato energia ed entusiasmo ad una squadra quasi allo sbando. Certo, il Bari ad un certo punto ha staccato la spina, ma la netta sensazione è che il Ninja non sia un bluff.

Non resta che aspettare conferme le prossime settimane, magari già nello scontro diretto di Venezia quando con una settimana in più di allenamento sulle gambe potrebbe giocare dal primo minuto. Una cosa è certa: per centrare l’obiettivo salvezza, la Spal ha bisogno della personalità e della qualità di Nainggolan.

Stefano Manfredini