"I tanti errori al tiro dopo rimbalzo d’attacco ci hanno complicato le cose Brutte scelte rinunciando a tiri aperti: questo non mi è piaciuto"

Cento non brilla ma, per la seconda domenica consecutiva, porta a casa la vittoria. A fine gara, coach Mecacci è soddisfatto, conscio, però, che ci sono ancora tanti aspetti da migliorare, in primis dal punto di vista mentale. "In questo momento, ci frustriamo tutte le volte che sbagliamo dei tiri aperti, e questo non è ammissibile – ha dichiarato il coach della Benedetto –. Dobbiamo avere la capacità mentale di capire che, ogni tanto, rinunciare a qualcosa per mettere il ritmo in compagno può andare bene, ma non se il vantaggio è stato già costruito. Il brutto parziale subito nel terzo quarto, infatti, è stato frutto delle scelte fatte in alternativa ai tiri aperti, perché proprio da questi siamo riusciti a costruire, nel finale, il break decisivo. I tanti errori al tiro, dopo aver preso rimbalzo in attacco, hanno fatto la differenza: se la maggior parte fossero entrati, avremmo potuto indirizzare prima la partita. Che ci sia da migliorare è evidente". Rimbalzi (42 a 28 la lotta sotto le plance) e difesa, tra le chiavi che hanno permesso ai biancorossi di portare a casa il secondo successo stagionale, che consente a Cento di agganciare, tra le altre, Forlì, prossimo avversario della Tramec. "Assieme al risultato, salvo anche la prestazione in difesa, dove siamo stati bravi ad impedirgli di fare i loro giochi, eccetto qualche errore, più che comprensibile quando concedi solo 63 punti".

Giovanni Poggi