Il ds Lupo: "Credo ancora in questa squadra Il mercato? Vedremo come migliorare la rosa"

"Ritengo che la Spal stia rendendo meno di quello che potrebbe fare e il primo colpevole sono io. Ma si può ripartire da questa gara"

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Il terzo ko di fila impone una riflessione sulla rosa della Spal, che inevitabilmente a gennaio dovrà tornare sul mercato in maniera più consistente del previsto. "Parlare di mercato in questo momento non è opportuno – commenta il direttore tecnico Fabio Lupo –, e comunque bisognerà soltanto ritoccare l’organico adeguandolo alle esigenze dell’allenatore. Non ci tireremo indietro, ma non facciamoci condizionare dai risultati delle ultime partite: serve una valutazione serena, anche perché all’inizio del campionato la nostra rosa era considerata una delle migliori della categoria. Evidentemente qualcosa non ha funzionato, ma non possiamo buttare tutto alle ortiche". Ha individuato i problemi della Spal?

"Le difficoltà derivano dalla ricerca di un’identità tattica e di un equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva che sembravamo avere trovato, poi invece ci siamo smarriti. Nonostante la sconfitta, col Modena la squadra ha lanciato segnali positivi sotto il profilo del carattere, lottando fino all’ultimo minuto come conferma il gol del 2-3 di Moncini a tempo scaduto. Bisogna trovare un equilibrio complessivo prima del giro di boa, ma ho visto qualcosa di buono: dobbiamo fare autocritica e avere la serenità per ripartire, poi a gennaio vedremo cosa si può fare per aumentare la qualità dell’organico, anche in rapporto alle esigenze dell’allenatore". Quanti sono i nuovi acquisti che stanno rendendo sotto le sue aspettative?

"Non faccio una valutazione individuale, ma complessiva. Ritengo che in generale la Spal stia rendendo meno di quello che potrebbe fare, e il primo colpevole sono io: credevo in questa squadra, e continuo a farlo. In un momento come questo tutti devono assumersi le proprie responsabilità e dare qualcosa in più, ma si può ripartire da questa prestazione: ero molto più preoccupato dopo la sconfitta di Brescia, perché nei primi 20 minuti potevamo fare tre gol e dopo l’1-3 la squadra non si è data per vinta segnando un’altra rete. Dobbiamo restare sereni e non buttare via tutto, nonostante la sconfitta sia pesante e amara".

De Rossi può dormire sonni tranquilli?

"Certo, non è assolutamente in discussione. Prendendo Daniele, abbiamo fatto una scelta di un certo tipo per le sue capacità di avere grande impatto tecnico-tattico e comunicativo, e ci sta riuscendo. Paradossalmente i giocatori sono stati fin troppo responsabilizzati, ma dobbiamo capire che in serie B bisogna innanzitutto essere brutti, sporchi e cattivi, e col Modena per la prima volta ho visto segnali confortanti in tal senso".

Stefano Manfredini