È il giorno della seconda amichevole per la Spal, che alle 18 a Mezzana (l’ingresso al centro sportivo è gratuito) affronta la Bassa Anaunia. Si tratta della selezione della località di Denno (provincia di Trento), che milita nel campionato di Promozione. Una categoria in più quindi rispetto al Tnt Monte Peller che domenica scorsa i biancazzurri hanno travolto con un eloquente 14-0. Hanno raggiunto il ritiro in Val di Sole anche Abou ed Esposito, quest’ultimo al centro di una serie di trattative con club di serie A (a partire dalla Sampdoria).
In Val di Sole però la notizia che ha fatto davvero rumore ieri è stata un’altra: Di Francesco (foto) è finito nel mirino del Lecce, che dopo Strefezza quindi vuole portare in Salento un altro esterno d’attacco della Spal. L’interessamento è concreto, anche se non si può ancora parlare di trattativa in via di definizione. Non resta che attendere una proposta ufficiale del club giallorosso, che sogna di ripetere con ‘DiFra’ l’affare compiuto un anno fa col brasiliano. Di Francesco chiaramente non vede l’ora di tornare in serie A e la Spal ha tutto l’interesse ad agevolare la sua cessione, a patto naturalmente di incassare una cifra congrua al valore di un giocatore che ha appena compiuto 28 anni e ha collezionato 120 presenze e 14 gol in serie A. Oltre a 65 gettoni e 12 reti in cadetteria.
Inoltre, dopo un paio di stagioni complicate con la Spal si è appena rilanciato nel massimo campionato con la maglia dell’Empoli (26 presenze e cinque gol nell’ultima stagione), che nonostante un rendimento soddisfacente ha deciso di rinunciare al diritto di riscatto.
Ora per ‘DiFra’ si profila la possibilità di ripartire dal Lecce, al quale però la Spal non ha alcuna intenzione di fare sconti eccessivi. L’operazione deve ancora decollare, ma le premesse per il trasferimento ci sono tutte.
s.m.