Il Mesola non vuole fermarsi più "Vinciamo anche l’ultimo atto"

Pittaluga e compagni sono riusciti a superare il Reno fuori casa: "Bravi a stringere i denti malgrado le assenze"

Colpaccio del Mesola, che riesce a espugnare Sant’Alberto, campo durissimo per tutti, una roccaforte per il Reno in tutto il campionato, invece i castellani hanno sbloccato il risultato con Merighi, al termine di una bella azione propiziata da Ferrara e Pittaluga e poi difeso con le unghie e con i denti. "E’ stata una bella partita – commenta proprio Tommaso Pittaluga – un tempo per parte: meglio noi nella prima frazione, nel secondo il Reno è uscito alla distanza. Ci ha messo in difficoltà, siamo stati bravi a stringere i denti; un plauso a Calderoni, il nostro portiere ci ha salvati in più occasioni". Il Mesola era penalizzato dalla classifica, aveva un solo risultato a disposizione, su campo piccolo che avvantaggia chi si difende e ben lo conosce come la formazione ravennate, invece ha fatto bottino pieno. Una bella iniezione di fiducia per la seconda e ancor più difficile trasferta, a Massa Lombarda. I bianconeri sono arrivati secondi, a una sola lunghezza dalla Comacchiese vincitrice del campionato. Il bilancio della stagione regolare è in equilibrio: sconfitta per 2-0 a Massa e successo di misura a Mesola. "E’ una partita che si prospetta durissima, ma anche gratificante. Sappiamo della forza del Massa, una squadra che aveva tutto per vincere il campionato, ha pagato un po’ di discontinuità. Per quanto ci riguarda, nessun timore riverenziale: siamo carichi, andremo in Romagna per vincere. Purtroppo saremo ancora senza il nostro capocannoniere: Marco Pregnolato non ce la fa a recuperare dallo stiramento, che si è rivelato molto profondo, per lui il campionato è finito". Le chance di ripescaggio sono poche, ma mai dire mai. "E’ difficile, perché ci sarà la riforma dei campionati e i posti si libereranno solo dalle rinunce. Intanto pensiamo a vincere anche il secondo spareggio play off".

Franco Vanini