Da tempo covava il malcontento nell’ambiente ramarro per la gestione di Enrico Zaccaroni (foto). E’ stata fatale all’allenatore del Sant’Agostino l’ultima sconfitta, a Cattolica, in una piazza dove aveva segnato a valanga il Masi Torello Voghiera. Il direttore sportivo Marco Marani aveva pensato a Zaccaroni per il dopo Sergio Rambaldi per iniziare un nuovo ciclo, invece l’avventura si è interrotta bruscamente prima del previsto. Martedì la società ha deciso di girare pagina e cambiare. Il tecnico di Medicina si è dimesso; per gestire la transizione la squadra è stata affidata all’allenatore della Juniores, Sergio Zambrini. Sarà lui a gestire la squadra domenica prossima, nella delicata sfida salvezza con il Classe. Non è detto che non possa restare, il suo destino dipenderà dal rendimento e dalla reazione dei ramarri, tutt’altro che scontato viste le numerose assenze. "Zaccaroni è una bravissima persona, seria e preparata, ma non aveva creato il giusto feeling con la squadra. Non nascondo che arrivati a questa fase del campionato, mi aspettavo di più – commenta il presidente Bruno Lenzi – Quando la squadra non fa risultati, è la legge del calcio, chi paga è l’allenatore. Zaccaroni si è dimesso, ha così tolto ogni alibi ai giocatori, che avranno un mese di tempo, di qui all’apertura del mercato autunnale, per dimostrare di meritare la maglia ramarra". Avete fatto dei sondaggi? "Fino a domenica c’è Zambrini, da lunedì affronteremo gli altri problemi, ma potrebbe anche restare, dipende dai giocatori".
Franco Vanini