Iniziativa benefica con il Ju Jitsu

Organizzata dalla Shinsen. Academy del renazzese. Michele Vallieri con l’ucraino. Ivan Nastenko.

Si chiama ‘Jujitsu Shinsen fro Peace and Sport’ ed è l’iniziativa di beneficenza organizzato la locale Shinsen Academy del renazzese Michele Vallieri con la partecipazione dell’ucraino Ivan Nastenko, campione del mondo e attuale profugo di guerra in Germania. "Immaginate di aver vissuto uno dei vostri giorni più belli – ha raccontato ai partecipanti – Adesso immagiate che un vostro caro all’improvviso vi svegli urlando "Scappiamo! Scappiamo! E da lì comincia il giorno più brutto della vostra vita". Si è concluso così il tour di beneficenza organizzato da Shinsen, partito nel Dojo Pieve di Cento, proseguito poi a Migliarino con la collaborazione del Dojo di Lagosanto, e concluso ad Altedo, con la partecipazione complessiva di oltre 120 atleti e il patrocinio di 10 amministrazioni comunali tra le quali Cento, Fiscaglia, Lagosanto, Malalbergo, Poggio Renatico. Protagonista il campione del modo ucraino Ivan Nastenko supportato dalla presenza di maestri e campioni locali come Michele Vallieri, Sara Paganini, Rian Di Pietro, Piero Rovigatti e Fabrizio Lazzarin e reso possibile grazie agli sforzi in primis dei maestri di Pieve di Cento, Poggio Renatico e i responsabili dei dojo affiliati alla Shinsen Budo Academy di Migliarino, Lagosanto, Finale Emilia e Altedo. "Abbiamo fatto qualcosa di concreto anche solo partecipando – ha detto il direttore tecnico Michele Vallieri – e abbiamo anche la possibilità di lanciare un messaggio con la White Card, il foglietto bianco che tutti hanno tenuto in mano nella foto di gruppo, uno spazio bianco che ha il valore dell’inclusione e dell’amicizia, che non porta i colori di nessuno e invita alla pace. Un foglio che ricorda la potenza dei buoni sentimenti, più semplici e importanti per vivere in armonia l’uno accanto all’altro. Infatti l’evento è stato organizzato per celebrare la giornata mondiale dello sport per lo sviluppo e la pace istituita dall’Onu e supportata da Unesco, una giornata che porta un nome semplice e chiaro: Peace and Sport". Valore sportivo e umano che lo Shinsen Academy propone da 10 anni con il motto "make the difference": ognuno può essere parte nel contribuire a fare la differenza.