Intesa tra Spal e De Rossi, accordo fino al 2024

Tacopina è riuscito a convincerlo: eccolo già in città

De Rossi a Ferrara, la prima foto

De Rossi a Ferrara, la prima foto

Ferrara, 11 ottobre 2022 - Quando Joe Tacopina ha deciso di esonerare mister Venturato, nella sua mente aveva già ben chiaro il nome del nuovo allenatore della Spal. Sono circolati diversi profili, ma l’obiettivo del presidente era Daniele De Rossi.

E dopo un assalto durato fino a ieri pomeriggio, l’avvocato di New York è riuscito a convincerlo ad accettare la proposta del club biancazzurro firmando un contratto fino al 30 giugno 2024.

E il primo contatto con la città è avvenuto già stamattina:  De Rossi è stato riconosciuto in un locale del centro storico, poche ore prima di dirigere l'allenamento sulla panchina della Spal e cominciare la sua avventura in biancazzurro. L'ex bandiera giallorossa nel pomeriggio sarà al centro Fabbri per iniziare a lavorare con la sua nuova squadra e domani dovrebbe essere presentato ufficialmente a stampa e tifosi.

De Rossi è un personaggio che nel mondo del calcio non ha certo bisogno di presentazioni, ma da quando nel gennaio 2020 ha annunciato di voler appendere le scarpette al chiodo per intraprendere la carriera da allenatore, è la prima volta che prende il timone di una squadra.

Finora infatti ha fatto la gavetta affiancando il commissario tecnico Mancini in Nazionale maggiore, aspettando una chiamata che finalmente è arrivata. Il destino di De Rossi sembrava però già scritto molti anni fa, con un papà allenatore e la possibilità di lavorare con alcuni tra i più grandi tecnici in circolazione che gli hanno indicato la via. Oltre ad essere stato un grande calciatore – in grado di vincere addirittura una Coppa del Mondo da protagonista –, l’ex capitano della Roma si è sempre contraddistinto per la propria leadership e una personalità fuori dal comune.

Caratteristiche che senza dubbio non hanno lasciato indifferente il presidente Tacopina, che lo conosce dal 2011 – quando divenne vicepresidente della Roma – e lo considera uno dei suoi migliori amici nel mondo del calcio.

Joe è convinto che DDR sia l’allenatore giusto per risollevare la Spal e riportarla in una posizione di classifica più consona al valore dell’organico, e magari tra un anno puntare insieme alla promozione in serie A.

È senz’altro prematuro pensare alla prossima stagione, ma non può essere un caso che il contratto di De Rossi sia di un anno e mezzo. Nel frattempo, l’ex bandiera della Roma dovrà naturalmente confermarsi all’altezza della situazione, invertendo subito la rotta a Cittadella contro la squadra di mister Gorini, allievo prediletto di Venturato. Al momento è difficile pronosticare le prime scelte di De Rossi da allenatore della Spal, anche perché essendo praticamente un debuttante assoluto non si conoscono le sue idee tattiche.

Nel corso della carriera ha giocato con ogni sistema di gioco, ma è prevedibile che almeno inizialmente non attuerà rivoluzioni.

Del resto, la squadra è stata costruita per giocare col 4-3-1-2, e coi calciatori attualmente in organico è quantomeno improbabile pensare ad un tridente o comunque un modulo che preveda esterni offensivi. Ne sapremo di più dopo la presentazione ufficiale.

Di sicuro si profila un impatto notevole per un esordiente, con due trasferte consecutive nel giro di una manciata di giorni, prima in campionato a Cittadella e poi in Coppa Italia sul campo del Genoa.

A proposito, in caso di passaggio del turno, agli ottavi di finale ci sarebbe la Roma allo stadio Olimpico...