Juve-Roma, il Mazza assegna la Coppa Italia

Calcio femminile: oggi alle 14,15 ultimo atto della stagione con una rivalità tradizionale. Le bianconere hanno appena vinto lo scudetto

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La Spal è già in vacanza da un paio di settimane, ma per gli appassionati di calcio della nostra città c’è la straordinaria possibilità di assistere ad una finale di Coppa Italia allo stadio Mazza. Quella femminile, che oggi alle 14,15 nell’impianto di corso Piave mette di fronte le due squadre più forti del nostro Paese. Da una parte la Juventus, che ha appena conquistato il quinto scudetto consecutivo e rappresenta una vera e propria eccellenza del movimento femminile. Dall’altra la Roma, finita subito alle spalle delle bianconere ma detentrice della Coppa Italia. È l’undicesimo confronto tra le due formazioni, otto dei quali terminati con la vittoria della Juventus, determinata a riportare sotto la Mole la Coppa Italia bissando il trionfo del 2019. Anche le giallorosse puntano ad uno storico bis, cercando di battere per la seconda volta la Vecchia Signora dopo il 2-1 ottenuto nella semifinale di andata della scorsa edizione della competizione che spalancò alla formazione di Bavagnoli le porte del successo. Prima di condividere l’avventura europea con la Nazionale italiana, Sara Gama ed Elisa Bartoli si ritrovano quindi in campo da avversarie sul manto erboso del Mazza. "La rivalità tra le due squadre esiste – spiega la capitana della Juventus –. Abbiamo fatto un lungo percorso per arrivare fin qui, è stata una grande stagione e ora abbiamo l’opportunità di conquistare un altro trofeo. Loro hanno calciatrici importanti che abbinano qualità e dinamismo: dovremo stare attente, ma la prima cosa da fare sarà concentrarsi su noi stesse ed essere pronte a dare tutto contro le campionesse in carica".

Un concetto condiviso anche dalla capitana giallorossa: "Viviamo questa rivalità con sportività e voglia di dare spettacolo – commenta Bartoli –. Vincere la Coppa Italia è stata un’emozione grandissima, il primo trofeo con la maglia della Roma è stato qualcosa di magico. Sicuramente ripetersi quest’anno sarebbe stupendo. Abbiamo lavorato al meglio cercando di stare serene. Ripercorrendo mentalmente questi quattro anni, possiamo dire che ci siamo sempre avvicinate un po’ di più a loro, anno dopo anno, attraverso l’umiltà, il sacrificio, la determinazione e il coraggio". Juventus e Roma potranno contare sulla spinta del pubblico e dei propri tifosi. Alla finale assisteranno tutte le selezioni femminili della Spal, oltre al direttore generale Gazzoli e una nutrita delegazione del club biancazzurro. Ma si attende la presenza anche di diversi dirigenti federali, a partire dal presidente della Figc Gravina. I posti in gradinata sono in esaurimento, mentre restano disponibili parecchi biglietti in tribuna (le curve sono chiuse). In ogni caso, si prevedono circa 5mila spettatori: una cornice davvero niente male.

Stefano Manfredini