La Spal riflette e si lecca le ferite. In questi casi si dice che tornare subito in campo è la migliore medicina possibile, quindi non resta che augurarsi che la squadra di Di Carlo riesca a gettare tutta la rabbia accumulata negli ultimi giorni sul campo della Juventus Next Gen, domani sera allo stadio Moccagatta di Alessandria. Dopo il ko maturato col Perugia, Antenucci e compagni sono tornati immediatamente in campo sabato mattina, poi la preparazione è proseguita ieri pomeriggio. La rifinitura invece è prevista per stamattina, naturalmente a porte chiuse. Non c’è tempo per lavorare a pieno regime al centro sportivo Gibì Fabbri, dove mister Di Carlo deve soprattutto lavorare sulla testa dei giocatori. È difficile prevedere quante e quali modifiche il tecnico apporterà alla squadra titolare, ma in virtù di quello che è accaduto col Grifo e in vista di una lunga serie di gare ravvicinate è chiaro che la formazione schierata venerdì scorso non sarà riproposta. La Juventus Next Gen non ha iniziato il campionato col piede giusto, se si considera che nelle due gare disputate finora (anche i bianconeri si sono fermati in occasione degli impegni delle nazionali) sono arrivate altrettante sconfitte. Il dato più preoccupante per la squadra di Brambilla è quello delle reti subite: addirittura sette in due gare! La Juventus Next Gen ha infatti perso 3-1 sul campo del Pescara, dove ha accorciato le distanze nella ripresa dopo essere andata al riposo sotto di tre reti, e 4-3 nell’ultimo turno in trasferta contro il Rimini. In Romagna però la partita si è sviluppata in maniera completamente diversa, coi bianconeri che a 20 minuti dalla fine comandavano il match (2-3). Nel finale però i padroni di casa hanno ribaltato la situazione, lasciando la Juventus Next Gen in fondo alla classifica.
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