"Dopo il primo quarto non ci credevo più, poi la squadra ha combattuto e ha trovato un successo importantissimo". Al Pala Gesteco di Cividale del Friuli, sabato sera, c’era pure il presidente del Kleb Marco Miozzi, che ha assistito da "primo tifoso" alla vittoria dei biancazzurri sul campo della neopromossa formazione friulana, sorpresa in positivo di questa prima parte di stagione. La Tassi Group ha rimontato dal -22 e ha così cancellato l’epilogo amaro della sfida precedente con San Severo, trovando due punti fondamentali per la classifica: "Il secondo tempo è stato giocato veramente alla grande – commenta Miozzi –, tutta la squadra mi è piaciuta e siamo stati bravissimi a portarla all’intervallo quasi in equilibrio, visto come si era messa i primi 10-12 minuti. Cividale ad inizio ripresa ha provato ad allungare di nuovo ma i miei ragazzi ci hanno creduto, penso si stia vedendo una squadra che combatte sempre e non molla mai di un centimetro, il gruppo è coeso e affiatato. Sono contento di aver ritrovato il vero Campani, ma faccio i complimenti davvero a tutti".
Poi un bilancio delle due trasferte consecutive: "E’ positivo, anche se rimane il rammarico per il finale di San Severo, avessimo portato a casa pure quella partita ora staremmo gongolando, con due impegni in casa alle porte avremmo potuto fare un bel filotto. In ogni caso bisogna accettare quello che dice il campo, e non scordiamoci che abbiamo affrontato queste due sfide senza Amici". Sguardo già proiettato alla prossima partita interna, venerdì sera alle 20.45 con Nardò: "Come avete visto abbiamo pensato di abbassare il prezzo dei biglietti, in curva si entrerà a 5 euro mentre in tribuna e gradinata a 10 euro. Voglio far capire alla nostra gente che in questo momento non mi interessa l’incasso ma bensì ricreare l’entusiasmo che si è perso in questi mesi. Questi ragazzi se lo meritano e hanno bisogno del popolo ferrarese". Chiusura infine sulle questioni societarie, col progetto del consorzio che ha subito nelle ultime settimane un rallentamento: "Al momento è un’idea accantonata, se ne riparlerà a fine stagione. Verrà fatto, ma ho bisogno di avere programmazione davanti, in questo momento dobbiamo pensare a portare a termine questa stagione con serenità. Adesso ho bisogno di portare risorse direttamente dentro al Kleb per supportare le esigenze quotidiane, non posso permettermi di fare questi giri economici. Mi assumo la responsabilità di questa scelta, se ne riparlerà più avanti".
Jacopo Cavallini