Kleb, Campani ha recuperato "La Supercoppa? Un allenamento"

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Il Kleb Basket torna in campo nel tardo pomeriggio (ore 19) alla Giuseppe Bondi Arena per il terzo test amichevole della sua preseason, contro l’Andrea Costa Imola. Allo scrimmage, l’ultimo prima dell’esordio ufficiale in Supercoppa di sabato sera con avversaria la neopromossa Cividale, dovrebbe prendere parte anche il neo capitano Luca Campani (foto), fermo dalla scorsa settimana a causa di un’infiammazione al tendine d’achille per il quale lo staff medico biancazzurro ha deciso di tenerlo a riposo precauzionale. L’ex centro di Torino e Trieste è chiamato ad essere uno dei leader di un gruppo giovane e totalmente rinnovato, che in queste prime settimane di lavoro sta acquisendo sempre più coscienza dei propri mezzi.

Luca, come procede il recupero dal problema fisico?

"Oggi torno ad allenarmi (ieri, ndr) e vediamo come risponde il mio corpo, ci tengo a tranquillizzare tutti sul fatto che non è un problema grave, ma in questo momento della stagione era meglio non rischiare. È stata un’infiammazione da sovraccarico, per evitare di portarmela dietro per il resto della stagione si è deciso di farmi stare qualche giorno a riposo. Meglio saltare qualche seduta di allenamento in questo periodo piuttosto che trascinarmi il problema più avanti".

Come vede il processo di crescita del Kleb?

"Per una squadra del genere, in primis tutta nuova ma anche giovanissima, è ovvio che il lavoro da fare sia tanto, soprattutto all’inizio. I ragazzi si allenano duro e hanno tanta voglia di fare, ci vorrà un po’ di tempo per vedere la versione migliore di questo gruppo".

Alla luce di questo, come affronterete la Supercoppa?

"È vero che una partita ufficiale non è mai come un’amichevole, ma in questo momento dobbiamo affrontare ogni partita come se fosse un allenamento. Saranno tre test importanti per migliorare e crescere giorno dopo giorno, con l’obiettivo di immagazzinare i concetti difensivi e offensivi. Certo, vincere è sempre meglio che perdere, ma l’idea principale è quella di continuare il nostro percorso di crescita. Credo che già contro Brescia, considerato lo spessore degli avversari, si siano visti passi in avanti rispetto alla gara con Mantova".

Alla prima di campionato affronterete la corazzata Udine...

"Avrei preferito un esordio più morbido, penso che Udine sia la squadra da battere, ma forse è meglio incontrarla subito quando molte squadre, anche quelle più attrezzate, sono ancora imballate. Giocheremo in casa e quindi sarà fondamentale il supporto del nostro pubblico".

Jacopo Cavallini