"Kleb competitivo e costruito rapidamente"

Basket, il presidente D’Auria sulla squadra: "Organico di livello, ringrazio lo staff tecnico. Panni a Nardò? Solo voci, ha il contratto con noi"

Migration

"Abbiamo costruito un roster di livello in tempi record, adesso aspettiamo di vederlo all’opera". Dalla sua Campania, dove sta trascorrendo gli ultimi scampoli di vacanza, il patron del Kleb Francesco D’Auria commenta i recenti sviluppi di mercato in casa biancazzurra, a poco meno di un mese dal raduno ferragostano del rinnovato gruppo agli ordini di coach Leka. Che, a meno di capovolgimenti dell’ultima ora, dovrebbe contare per il sesto anno consecutivo su Alessandro Panni, "capitan futuro" del Kleb sul quale è piombata però l’ambiziosa Nardò. Il massimo dirigente biancazzurro spiega la situazione: "Ha ancora un anno di contratto con noi, ci sta che i giocatori siano cercati da altre società ma se lui vorrà rimanere con noi saremo ben disposti a trattenerlo. L’interesse di Nardò? Per il momento sono solo voci, non credo ci sia nulla di vero".

La formazione pugliese è alla ricerca di una guardia italiana e aspetta evoluzioni anche sul fronte Eurobasket Roma, visto che l’alternativa a Panni sarebbe Lorenzo Baldasso, al momento sotto contratto coi capitolini ma sempre in attesa di novità sul ricorso del sodalizio romano dopo l’esclusione dal campionato a causa di pendenze con un vecchio tesserato.

Logico che il profilo di Panni farebbe comodo eccome, a maggior ragione in un roster completamente rinnovato come quello biancazzurro, da capire quale sarà la scelta del giocatore quando siamo ormai a luglio inoltrato.

"L’organico che abbiamo costruito è di livello – le parole di D’Auria –, ringrazio il nostro staff tecnico che ha finito il lavoro in tempo record essendo preparato su tantissimi atleti. Avere un allenatore che funge anche da direttore sportivo è un valore aggiunto, i giocatori sono stati scelti con cura e nei minimi dettagli. I due americani rispettano le caratteristiche che cercavamo in abbinamento agli italiani, sono versatili e dinamici. Non vedo l’ora di vedere la squadra all’opera, ci sarà bisogno di fare diverse amichevoli per trovare subito la giusta chimica".

D’Auria si sposta quindi sulle questioni extra campo, con la prima fase della campagna abbonamenti che si concluderà oggi per poi riaprire a fine agosto: "Il numero di tessere vendute ha rispettato le attese, ringrazio i tifosi che continuano a sostenerci in mezzo a tantissime difficoltà, abbiamo staccato 300 abbonamenti e speriamo di portare altra gente a palazzo nella seconda fase della campagna. Sono invece dispiaciuto per la calma piatta che registro attorno all’imprenditoria ferrarese, questo è un campanello d’allarme. Settimana prossima avremo un altro incontro importante per cercare di smuovere le acque e trovare imprenditori cittadini disposti ad avvicinarsi alla nostra causa".

Jacopo Cavallini