Kleb, decisivo il sindaco per sbloccare la situazione

Basket, il sostegno del Comune ha fatto trovare la quadra verso la serie A2. Ora una figura operativa che aiuti la società nel momento di assenza di D’Auria

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Scongiurata un’eventuale cessione del titolo, assieme alla conseguente perdita della categoria, in casa Kleb è arrivato il momento di pianificare la prossima stagione sportiva, che con ogni probabilità vedrà una riduzione del budget. A confermare la partecipazione della società estense al campionato di A2, per il momento l’aspetto più importante da considerare, ci ha pensato sui social il main sponsor Matteo Mazzoni all’indomani dell’incontro col sindaco Alan Fabbri e l’ingegner Riccardo Maiarelli: "Adesso c’è bisogno di stare uniti, dobbiamo essere una forza sola. Mettiamo da parte divisioni ed inutili polemiche, solo così ce la faremo". Un appello a tutto l’ambiente biancazzurro, che può così tirare un enorme sospiro di sollievo dopo aver temuto l’ennesimo ridimensionamento degli ultimi anni. Il numero uno di Top Secret, in assenza del presidente D’Auria, ha lavorato sottotraccia nelle ultime settimane per regalare un minimo di stabilità al Kleb e ha trovato l’appoggio del primo cittadino Alan Fabbri, che ha recitato un ruolo fondamentale per la prosecuzione del progetto biancazzurro.

Gettate le basi per la partecipazione al secondo torneo nazionale, adesso il Kleb deve in parte ripensare i suoi quadri dirigenziali, visto che a tutti gli effetti stiamo parlando di una società priva del suo presidente, e a cui manca una figura operativa che viva la quotidianità in tutti i suoi aspetti. Vero è che si ripartirà da Spiro Leka nella doppia veste di allenatore e direttore sportivo (con lui confermatissimi i due vice Carretto e Maione) ma lo è altrettanto il fatto che il Kleb sia sguarnito dietro la scrivania. In questo senso un nome spendibile è quello di Francesco Carotti, reduce da un’esperienza a Tortona dove ha ricoperto per una stagione il ruolo di direttore marketing e comunicazione. Figura apprezzata da diversi addetti ai lavori, Carotti ha lavorato per otto anni alla Virtus Roma, dal 2012 al 2020, società con la quale ha raggiunto una storica finale scudetto prima dell’autoretrocessione in A2 decisa dal presidente Toti nel 2015. Profilo giovane il suo, che il Kleb potrebbe sondare nelle prossime ore per rimpolpare il suo organigramma societario.

SIRENE DALLA SERIE A PER AJ PACHER. Dopo due anni a Ferrara arrivano le prime sirene dalla Serie A per Aj Pacher, che potrebbe finalmente approdare in massima serie. Su di lui ci sarebbe l’interessamento dell’Aquila Trento, formazione che ha chiuso al tredicesimo posto nella scorsa stagione.

Jacopo Cavallini